BOLOGNESI
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cassaro di detto Castello ; che alla Ròcca di Baz-zano a nome dei Bolognesi venisse posto un Capitano con dieci soldati, rovinando il Borgo del detto Castello , ed il cassaro , e tutte le altre fortezze, eccettuato quanto fu fatto dal Comune di Bologna, che dovrebbe mantenersi e ripararsi da buoni ingegneri , e difendersi da valenti Capitani.
Fatte queste ed altre provvisioni di circostanza, il Consiglio di Bologna mandò Succio de' Bamba-gliuoli alla terra di Panzano verso il confine col Panaro , acciocché rovinasse certi edilìzi pericolosi che quivi erano. E perchè fosse posto freno ai banditi, perturbatori della quiete pubblica, il Senato elesse cinque uomini provetti per ciascuna Tribù , i cui nomi vennero posti in quattro urne, e conservati nella sagrestia dei monaci Predicatori ; da ognuna delle quali urne traevasi a sorte in ciascun mese un nome, e i quattro che uscivano dicevansi Capitani persecutori dei Banditi, i quali ( come chiunque comprenderà di leggieri ) avevano piena potenza nell' ufficio loro ingiunto.
Fu di questo tempo che Rolandino Galluzzi andò Capitano de'Fiorentini; e perchè non era Cavaliere e Dottore, ottenne in questa circostanza ambidue i detti gradi.— E nominati gli Anziani e i Consoli del Settembre, in questo stesso mese (18) vennero prescelti i Sindaci del Comune nostro, che dovessero pigliar possessione delle terre già Modenesi, ed ora per testamento di Azzo da Este pasèate ai Felsinei di qua da Scoltenna ; le quali obbedirebbero in avvenire al bolognese reggimento. Nella qual circostanza dal Consiglio fu proposto ed ottenuto: che ciascuna terra già dipendente da Modena e posta di qua da Scoltenna, fra breve tempo fosse obbligata fare i propri Massari , ed Ufficiali, e Fumanti, e stabilire èstimi, e dare sicurtà al Pretore ed al Comune di Bologna di stare a'suoi comandamenti come facevano le altre terre alla giurisdizione del popolo nostro sottomesse ; e che in oltre dovessero avere il Pretore e il Gonfalone come le altre terre ai Bolognesi soggette.