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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   555
   la cosa, confirmarono la lega coi Bolognesi, coi Sanesi, co'Lucchesi, con Giberto da Correggio con altri Parmigiani ; e i Bolognesi fecero all' incontro lor Capitani, Guglielmo Guidozagni ed Andrea An-gelelli. Ma l'Imperatore discese in Toscana, a malgrado di tutto ciò, e veggendo le ostilità de' Fiorentini, cui molti diedero soccorso, e specialmente i Bolognesi 3 strinse d'assedio Firenze, e per cin-* quanta dì ne vessò i dintorni: in capo al qual tempo , dopo aver mostrato quanto valesse venendogliene il destro, non volle assaltar mai la Città , e sciolse 1' assedio, e nottetempo se n' andò. Fatto strano !
   E del Capitano più volte nomato, Diego Dalmaso, narrano gli storici nostri ed il Ferrarese Pigna, che non potendo comportare che Francesco da Este fosse, com'era, in molta grazia del popolo di Ferrara , disegnando egli un giorno aver da Clemente il vicariato della Città, lo facesse per un suo tristo aderente uccidere (i5 Agosto) mentre con un servo solo recavasi alla Città stessa; spargendo poi falsa voce di antica ricevuta ingiuria , per rendere meno atroce e basso il vile motivo del commesso delitto. Così, ripeto, narrano più storici. Ma se Diego non fosse stato, o il commesso d'alcun potente ambizioso, o non avesse avuto alcun potente e valido sostegno, non sarebbe andato impunito d' un' uccisione , che feriva nell' animo un' intera Città, la quale amava di cordiale affetto l'estense Francesco.
   E quei da Sassuolo, per ambizione di dominio, furono coli'aiuto de'nostri sopra la Villa Baioaria e la misero a fuoco: di che avvisato Francesco dalla Mirandola Vicario Imperiale di Modena, tosto vi corse con cavalli, ma vi restò prigioniero con alcuni de' suoi , mentre gli altri si volsero in fuga. Per la qual cosa i Modenesi rimasti senza capo, chiamarono un Bonacolsi da Mantova , il quale avendo fermata la tregua per anni cinque coi Reggiani , richiamò alla Città di Modena i confinati tntti.