BOLOGNESI
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si proseguirà ad estrarne successivamente da ciascuna borsa finohè 1' uno dei neri uscirà. — Percbò poi r ufficio dell' Anzianato liberamente si esercitasse, nè da chiunque venisse impedito o alterato, nè si avessero a sapere le cose dagli Anziani fatte, r ufficio dell' Anzianato si eserciterebbe appartatamente da quello degli altri Rettori della Città, in quésta guisa: che de'suddetti Anziani, quattro per ogni Tribù, dovessero stare del continuo di giorno e di notte rinchiusi nel Palazzo Comune della Città, oppure nelle case di proprietà o conduzione del Comune , coi quali quattro starebbe anche il primo Notaio dell' Anzianato, nè d'indi costui si partirebbe in tutto il tempo dell'ufficio di essi, tranne nel caso d'infermità : il qual Notaio poi si troverebbe presente a'Consigli, insieme con quegli Anziani, quante volte occorresse. E chiunque di loro mancasse, perderebbe subito 1' ufficio suo, vedendosi surrogato alcun altro, il quale si trarrebbe dalla medesima borsa onde furon tratti i primi quattro. Ufficio poi de'quattro Anziani e Consoli sarebbe quello di far congregare gli altri ai giorni ed ai tempi debiti, quando fosservi lettere, petizioni o scritture da osservare, per discorrerle, ed esaminarle secondo il bisogno de'negozi occorrenti, e per procedere alla determinazione, secondo l'ordine degli Statuti, delle Ordinazioni, delle Riformazioni e delle Provvisioni del Comune di Bologna. E perchè fosse tolta curiosità ad altri mae-strati di voler sapere sotto pretesto delle lettere i fatti e i negozi del Comune di Bologna, venne ordinato un nuoto sigillo con l'Immagine di san Pietro e sna leggenda, affinchè per lo innanzi mandando lettere a' nome del Comune di Bologna, e particolarmente fuori del Distretto, fossero queste assicurate coli'impronto suddetto, ratificato dalle parole Antiani et Constiles Popali Bononiae. Nello scegliere poi i quattro suddetti Anziani ecco il modo a tenersi. Estratti tutti gli Anziani dalle borse, fra due giorni pubblicamente se ne leggano i nomi