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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   555
   guastare e rovinare muraglie, all'esercito del Frignano ; e presero fra breve Zenzanello. — E poco appresso (16 Agosto) avendo saputo novella dell'entrata in Fiorenza di Pietro fratello del Re Roberto, gli mandarono tre Ambasciatori de'nobili e tre dei popolani, a proferirsi intenti ad ogni suo servigio.
   Ora, nella Chiesa di san Nicolò d'Argenta (10 Ottobre) si celebrò un Concilio Provinciale, al quale intervennero il Procuratore del Vescovo di Bologna , Bonaccursio abbate di san Procolo , il Priore di san Bartolommeo di Porta Ravegnana , fra gli ' altri molti di parecchie Città; e i nostri protestarono che volendosi colà dettare nuove leggi e nuovi statuti , se questi alle ragioni ed all' onore del Vescovo e della Città di Bologna derogassero, a niun modo volevano acconsentirvi nè obbedirvi.— Nel medesimo giorno furono consegnati a frate Leonardo de' Tiberti , Sindaco dello Spedale di san' Giovanni Gerosolimitano, alcuni beni situati, parte sopra il fiume Scoltenna o Panaro , e parte in altri luoghi, con licenza della Sede Apostolica ; cioè tutte le possessioni acquistate da Nicola de'Baratti Abate di Nonantola; tutti i boschi ed il prato vicino del fiume Scoltenna, e presso al Priore di Zena ed a quello di san Marco: senza dire di altre terre presso il fiume suddetto , la Pieve di Collegana e il Monastero di san Cesario: e in oltre quanti bo-1 schi, terreni, paludi, aveva l'ordine dei Templari di qua da Scoltenna , o nel Distretto di sant'Ambrogio del Cantone, o di Castel Franco o di Bazzane: e quanti beni e ragioni ebbe Fra Pietro da monte Cucco, già precettore dei Templari di Bologna e di Modena; non che i mobili da lui acquistati, eccetto quelli di Campo Lato nel Distretto di Zena, che al Ponte di sant'Ambrogio di Modena appartehevano.
   È in sullo scorcio dell' anno (6 Dicembre) il Pretore fece cavaliere aurato Ugolino de'Liazari, che andò poi Pretore di Reggio, e creò pure cavaliere Folco di Pace dei Paci , pigliato che ebbe le insegne del dottorato nella facoltà del Diritto.
   Annal. Boi. T. II. 70