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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

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a cura di Federico Adamoli

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   I Polentoni fanno prigione il Rettore Colonna colla sua famiglia ; tutta Romagna è in trambusto; il Papa vi manda Rettore Ildebrandino Vescovo d'Arezzo, che ottiene liberi i prigioni, ed assolve i ribelli.— Diverse provvidenze de* nostri.—Azzo Marchese fa prendere il Castello di Razzano, e si scusa co' Bolognesi ciò non essere avvenuto per fatto suo; ma non restituisce il Castello.
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   Il Soldano d'Egitto toglie ai Crocesegnati Tripoli, Sidone e Baruti, e presto perdono anche Tolomaide. Molti de'nostri periscono a quella guerra, e molti nel ritorno muoiono in mare annegati per burrasca, con altri crociati.—Tolomaide è spianata.—Il Pontefice favorisce gli scolari a studio in Bologna; e gli Anziani e i Consoli nostri assegnano all' Università nuovi maestri di Civile e dì Canonica. — Si dettano gli Statuti della Compagnia de' Lombardi. — I nostri danno aiuto d' uomini al Vescovo Ildebrandino Conte e Rettor di Romagna, e prendono a Reggere Imola.
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   Morte del Pontefice Nicolò IV. — Elezione in Bologna del Consiglio degli Ottocento , che dovea restare per un anno ; elezione degli Otto per la guerra ; scelta del Capitano generale pel Frignano.—Guido da Cazzano ribelle ai Bolognesi, prende il Castello di Samoggia e vi fa danni; è imprigionato ed appeso co' suoi seguaci alla forca.—È scelto il nuovo Rettore alla Casa, all'Ospizio ed alla Chiesa del Ponte dell' Idice.— Varie turbolenze di Romagna contro il Legato Ildebrandino ; inutile mediazione de'nostri per la pace; sospetti ingenerati nell'animo dì quelli di Faenza.—