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   Molte provvidenze pubbliche ; lavori Idraulici e murarif per maggior decoro ed utilità di Bologna. — Obizzo e Maghinardo de'Galluzzi sono banditi per uccisione commessa. — Muore Andalò istitutore de' Godenti.
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   Sono prese misure, o forse è disegnata una prima Mappa della Città.— Cremona e Bologna, per fatto de'Pretori, si mettono in pieno accordo. — Si trattano pure accordi fra Bologna e Parma; ed i nostri aizzano i Ghibellini Parmensi contro Azzo, da Este, perchè non dilati suoi confini di qua dall'antico termine.—Elezione di Papa Celestino V. — Il Cavreno passa, per convenzione, ai Bolognesi.— Disparere frai Bolognesi ed Alidosio dalla Massa, perchè il Comune di Linaro, ad' istigazione di esso Alidosio , non obbediva al Pretore postovi dai Bolognesi. — Roberto Gernaio succede nel Rettorato ad Ildebrandino ; di che il Pontefice avvisa i nostri. —Scrive poi a Roberto come abbia a governarsi ; e Roberto con Pier Rolano Legato di Romagna recasi nell'Emilia.—È nominato un nuovo Rettore al ponte dell'Idice.—Capitolo generale e nuove costituzioni dei Godenti.— Celestino Papa istituisce Rettore dell' Università degli Studi l'Arcidiacono di Bologna, poi rinunzia al Papato, e gli succede Bonifazio Vili.—Diverse provvidenze pubbliche si prendon pure in quest'anno.—Ordinazioni utili dei Sapienti del Consiglio— Fortificazione a tutte le Castella del Contado.—Ordinamenti degli Otto che presiedevano alla cosa pubblica.—La Università degli scolari elegge due nuovi maestri, V uno in Canonica l'altro in Civile.