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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   Ó2I
   1893.............Pag. 267
   Congregazione in Ravenna per eleggere un nuovo Arcivescovo.—Il Conte della Romagna chiama a Tossignano Ambasciatori nostri per trattar pace fra tutte le terre da lui governate.—La pace è conchiusa, ma poco dura—Obizzo Sanvitali da Parma è fatto Arcivescovo di Ravenna. — Torbidi nuovi in Faenza. — Ugolino Fogacci uffi-ziale del Pretore di Bologna , per poca equità, muove a sommossa la Compagnia de' Calzolai.—Provvigioni per comune utilità fra i nostri ed il Marchese da Este. — Concessioni date allo Studio per promuovere al dottorato fuori del tempo consueto.—Morte del Vescovo di Bologna Ottaviano II. degli Ubaldini, cui succede il fratello Schiatta.—Guglielmo Durante Vescovo Mimatense subentra Rettore della Provincia di Romagna.—Il Marchese da Este ed i nostri tolgono le rappresaglie in fatto di confini e di commercio ; però sul Centese il popolo Estense frange i limiti fra provincia e provincia; onde poi future discordie.— I Bolognesi fanno ricerca di valenti Magistrati pel venturo anno.—In Bologna e nel Contado si migliorano vie, piazze ed alvei di fiume; e si costruisce la Seliciata di san Francesco.
   • 296..............«281
   Il Conte di Romagna avvisa i Bolognesi degli ostili preparativi di Azzo Estense verso di loro: onde i nostri si apprestano a guerra, e fortificano i due luoghi estremi Bazzano ed Imola.—Le genti di Azzo si uniscono in Faenza a diversi fuorusciti, ed avanzano a danno dei nostri; al Sante rno si dà battaglia, e i nostri perdono Imola; allora il Marchese Azzo prende anche Savignano e Bazzano: sicché i Bolognesi