6a5
stringonsi ad un patto per comune difesa Vengono stabiliti i Conestabili de'soldati.— Si tratta di un Parlamento in Romagna, con tutti gli avversari del partito di Chiesa ; e si detta il salvocondotto pei nobili e pegli Ambasciatori che vi converrebbero.— In Imola è gran festa pel decreto che i Lambertazzi vengono ridonati alla, patria ; e i Lambertazzi dettano norme per mantenersi felici ; e si detta la rifor-mozione secondo la quale stabilirebbesi ogni cosa dai due arbitri Matteo Visconti di Milano, ed Alberto Scaligero di Verona. —Abboccamento delle parti in Imola ; proposte e risposte reciproche ; parlamento-a Croce Pellegrina nella Corte di Castel san Pietroe gronde atto di pac* ivi det-. tato e sottoscritto con esultanza comune. —> Matteo Visconti, venuto in odio de' Milanesi , soffre non pochi travagli.— Si eleg* ge fra noi un nuovo Capitano del popolo; e poiché fra la lega de' Guelfi e i fuorusciti Ghibellini fu pace, si vuole ancora mutata in pace la tregua con Azzo Esten» se, la quale, rimessa tutta nel Pontefice, si conchiude. — Concessioni agli Scolari dell' Archiginnasio.
Bonifazio Vili, solennizza oltre la consuetudine il Santo Giubileo. — Divisione de'Cancellieri bianchi e neri in Pistoia.— Presidii alle Castella.—Pensiero d'erigere una statua a Bonifazio Vili. — Beneficenze del Senato a prò di povere terre del Contado nostro. —Amicizia per tre anni stretta fra'Bolognesi ed i Fiorentini. —> Uomini insigni posti in cattedra quest'ani no nella Sapienza Felsinea.—Provvidenze murarie , agrimensore ed idrauliche prese dal Comune. — Morte di Rolandino dei
1800.
Pag. 364
Annal. Boi. T. II.
79>