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   sono graziati di non istarsi in Città degli Estensi.—Due malfidi cittadini vengono condannati ad una multa per raccolta di molte armi in casa propria.—Muzzone da Mo-s è agli a co'suoi colleghi facinorosi vengono • perseguitati e puniti. — Lega con diverse Città di Romagna e di Toscana; fortifica' zioni a varie Castella del nostro Contado. — Bonifazio Vili, muore in Roma d'immensa desolazione, perchè i Colonna ed i Francesi comandati da Guglielmo di Nogaret lo avevano saccheggiato e maltrattato nel proprio palazzo in Anagni sua patria.—Gli succede Benedetto XI. — Il Castello di Medicina si dà in protezione de' nostri ; come pure V amministrazione di quanto apparteneva allo Spedale del Ponte dell' Idice.— Viene conceduto a Giovanni Bianchetti di costruire un molino a santa Maria in Du-no ; è riedificata la Croce di Castiglione, detta poi de'Casali; si forma la piazza di santo Stefano; si apre la Seliciata di Strada Maggiore.
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   Ordine della milizia secondo la istituzione del tempo. — Decreto sulla Rettoria del Ponte di Reno. — Soccorsi d* uomini alla Romagna centrale. — Morte del Pontefice Benedetto. — Concessioni di maestri egregi all' Archiginnasio. — Rinnovellamento della legge di Redenzione degli Schiavi, come nel 1257. — Ricorso dei Medicinesi per istarsi sotto la protezione di Bologna e non d'altrui.—Provvidenze murarie, sia nel costruir ponti per la Provincia, sia per segnar confini di serragli alla Città, sia per fortificare diverse Castella del Contado. — Terribile incendio alle case di Giuliano Piantavigne e d'alcuni confinanti, e morte del generoso Gilio Pascipoveri.