Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Secondo', Salvatore Muzzi

   

Pagina (627/636)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (627/636)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1840, pagine 639

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   63 e
   Scarperia. — Azzo e Francesco, fratelli Estensi, sono in discordia.—I nostri mandano Ambasciatori a Cremona ad un parlamento di collegati ; e mandano Nicola Buonvicino in Toscana, il quale presso Monte Accianico è fatto prigione dagli Ubaldini ribelli di Fiorenza, perchè conoscevano che andava in nome de* Bolognesi a consolidare la lega tra i Fiorentini ed i Felsinei. — Diversi provvedimenti pubblici. — Capugnano, Caprone ed altre ville montane si danno a' Bolognesi.
   1307................Pag. 481
   Storia della prigionia, delle torture, della virtù e del trionfo di Nicola Buonvicino Ambasciator Bolognese. — Eletta di buoni maestrati per la pubblica sicurezza.—Provvisioni di varie Società, fatte da diversi Massari nella Chiesa di santa Maria Maggiore.— Punizioni ai ribelli Conti da Panico , e spezialmentè a Mostarda. — Questioni frai Nonantolani ed i Felsinei pel possesso del Castello dì Nonantola.—Sono pacificati fra loro i discordi uomini di Castel Franco.—È stabilito contratto fra quei di Nonantola ed i nostri, che acquistano 'quel Castello. —S'innalza una fortezza al Sillaro verso Sassoleone ; ed il Senato nostro, e diverse terre montane concorrono a suscitarla dalle fondamenta. — Gli scolari dell'Archiginnasio ottengono a maestri i migliori professori del tempo. — Provvedimenti per difesa della patria ; elezione d'una nuova Compagnia di armigeri; ordinamenti pet mantenere concordia e potenza. — Bittino Cappelli, andando pel Comune di Bologna a Lugo-, è fatto prigione e martoriato : vendetta che i nostri ne prendono. — Difesa delle Castella e dei luoghi più importanti del Contado. —Lega