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Uguccione dalla Faggiola travaglia i Pistoiesi; i nostri con altri molti gli stanno contro. — Giberto da Correggio, in grave questione coi Rossi di Parma, trova favore nei Bolognesi.—Cavalli e pedoni sono mandati a difesa della montagna. — I Bolognesi, per desiderio del re Roberto , mandano Ambasciatori nella Emilia per trattarvi di pace. — Un Pretore Bolognese viene mandato a Fanario nel Frignano.—Monte Catino è assediato da Uguccione dalla Faggiola; i nostri si uniscono ai Fiorentini per la difesa, e toccan la peggio. — Si provvedono , perchè campino la vita, le famiglie de'nostri morti in battaglia.— Si mostrano in rivista sulla Seli-data di san Francesco ottocento soldati valorosi e pronti a qualunque difesa. — Moltissime provvidenze pubbliche trovansi pur registrate in quest* anno.
Elezione di centosessanta Sapienti in Bologna, perchè eseguiscano quanto meglio convenga pel bene della patria. — In quel di Modena e a Montacuto delle Alpi sono puniti de*faziosi Ghibellini, che s'eran gettati al ladroneccio.— Insorge lite in Bologna tra le Compagnie de*Fabbri, de*Seccori e delle Traverse, contro un Garisendi per V uccisione di Fabbrizio Fabbri ; Romeo Pepoli protegge il malefico, e trova nel popolo tanto sdegno, che per alcun tempo è bandito dalla patria. — Di qui parecchie sciagure allo stesso Romeo. — Si decide guerra contra Modena e Verona per sicurezze di varie Città Lombarde fedeli a Chiesa. — I nostri danno aiuto ali* alleato Giberto da Correggio, cacciato di Parma per fatto di alcuni repubblicani. — Testa