IO
ANNALI
Cremona , accadde che il Papa mandasse in Lombardia il nipote suo Rainaldo Cardinale del Poggetto, per umiliare la parte Ghibellina ed iscomunicare il Visconti ; al quale annunzio le Città Guelfe presero animo a sostenere la causa delle loro alleate; laonde Brescia e Bologna spedirono genti alla guardia della Città di Cremona, la quale, confortata ancora dalla protezione del Legato, intimò guerra al Ghibellino Milanese.
Entrati in ufficio gli Anziani e i Consoli del Marzo, mandarono soldati in favore di Pandolfo Mala-testa e del Comune di Rimini ; e gli stessi col Pretore fecero ogni possa per rappattumare gli Scolari, «he volevano andarsene in buon numero a Siena ed abbandonare lo Studio nostro, perchè un loro compagno avendo rapita una onesta donzella e maltrattatone il padre, era stato condotto a morte per comando de' giudici, affine di pnnire la costui sfrenatezza e dare un esempio luminoso a quanti fossero per seguirne l'ardimento. Durò, per tal fatto, quasi due mesi la discordia fra gli scolari e il Magistrato: ma alla fine ginnsero lettere del Pontefice molto favorevoli, le quali esposte nel Consiglio, e conosciuta la buona intenzione del Pastore, si strinse di modo la pratica fra gli scolari ed i Bolognesi , che si venne alla presentazione de' Capitoli proposti al Consiglio pubblico dagli scolari della ragione Canonica e Civile e della Scienza di Medicina , per la riconciliazione dello Studio colla Città di Bologna ( 9 Maggio ). Prima , che per soddisfazione degli scolari e della ingiuria loro fatta da Giustinello Pretore di Bologna, per la morte data a Giacomo da Valenza scolaro, si osservi questa forma: Che il detto Pretore venga al Monastero dei Frati Predicatori, e quivi, o nella Chiesa o nel Capitolo , ovvero nella casa dell'Università, deponga il Cappuccio e dica e riconosca, se nella forma della giustizia corporale o pecuniaria fatta da lui in Giacomo da Valenza e suoi compagni 1' ultimo dì del Marzo abbia trascorso il modo, e ne domandi
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