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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   ii
   t guadagnato tempo ad ammassare e porsi attorno il danaro; alla fine, mentre la turba faceva'impettt per saccheggiargli le case, uscì egli co'figli per una porta posteriore, e, cavalcando buoni destrieri, là dava a gambe; quando la turba furente se ne avvide , e prese ad inseguirlo, lasciando poca moltitudine alle porte del palagio di lui.—Ed ecco pertanto il Pepoli co'figliuoli gittare a piene mani le monete d'argento e dilegnarsi, mentre la turba as-salitrice, intenta a raccogliere il denaro, si lascia sfuggire la preda. Così , ripetendo le astuzie dell* mitologica Atalanta, deluse Romeo le migliaia dèi concittadini suoi ; mostrando col fatto che un uom d'ingegno e di pronti spiriti , vale per cento furibondi , cui non soccorra 1* intelletto.
   Albiccio od Albizzo Pretore, il quale aveva fatto troppo aperto come fosse proteggitore , anzi amico f intimo del Pepoli, si trovò in grave pericolo , • fece domanda al Senato di poter tenere per sua difesa gente armata, non potendo più andar Sicuro della vita. Ed il Senato lo nominò Capitano della Montagna,xe destinogli una scorta di cento pedoni e di venti militi a cavallo; mentr'egli nel frattanto, a farsi salvo dalle minacce continue, nascostamente di Bologna si fuggì. E tanto più prese la risoluzione d'andarsene, poiché vide che uscito di Bologna Romeo Pepoli co' figliuoli , la sua casa venne arsa dall'esacerbato popolo, insieme a quelle di Braccìno dalle Carezze e di Giordano de' Bianchi , aderenti suoi (17 Luglio).
   Ora trovandosi Bologna involta in tante desoia-sioni, e dubitandosi di peggio, il Consiglio si con* gregò, e stabilì di creare per la prima volta ua nuovo Magistrato, che valesse a far salva la patria più che gli strani Pretori. Infatti, avendo speri* mentato negli ultimi anni come i Pretori forestieri curassero quasi esclusivamente la pompa esteriore della loro dignità, ed il pingue > stipendio che no traevano a compenso, pensarono i Savi del Consiglio , che meglio dovesse curare la felicità della
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