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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   ii
   ricorse alla potenza delle arihi Bolognesi ; laonde, e per aiuto della parte Guelfa, e per difesa della montagna del Frignano ebbe dal Consiglio di Bologna sufficiente numero di pedoni e di balestrieri per la difesa delle proprie terre. Ed ottenne inoltre un Capitano con alcuni soldati, per difendere Sestola, paese che sta quasi chiavo per aprirsi adito alla montagna Frignanese.—Era questa terra d'antica ragione del Comune di Bologna ; per la qual cosa il Consiglio fu grato alle premure di Dusoli-no, che non solo pensava alla sicurezza propria, quanto a quella del Comune di Felsina.
   Ora, avendo i nobili e potenti Guidinello, Al-berguccio, Bonso ed Azzo Catanei della terra di Monforte , per singolare amore che portavano ai Bolognesi, procurato colle forze loro che i soldati di Bologna e di Fiorenza fossero passati felicemente in Lombardia , a malgrado di Passarino da Mantova e dei Modenesi nemici del Comune di Bologna ; ed avendo fatto il simile quelli di Montecuc-colo venuti in protezione de' Bolognesi ; poiché il Consiglio Felsineo seppe che questi uomini amici erano perseguitati dal predetto Passarino e dagl'infesti Modenesi, sicché non potevano passare su quel di Modena, né per commercio, né per vettovaglie; concedette, a compenso di loro affezione, che potessero stare , abitare, negoziare , portar merci e comprarle nella Città e nel Distretto di Bologna. E perchè ciò potessero fare liberamente, scrisse il Consiglio al Capitano della montagna, che venendo per avventura molestati, desse loro aiuto e favore.
   Intanto i Sanesi, che seppero la riconciliazione del Senato di Bologna coli'Università degli scolari, e la liberazione dall'interdetto e da ogni censura, e la chiamata in patria di que'dottori e maestri ch'erano andati a professori, od a Siena, od a Padova, od a Perugia, od a Salerno, oppure altrove dove fossero Università di Studii ; vedendo corno il loro Archiginnasio si facesse vuoto ogni dì più, perchè ciò non avvenisse per intero, pregarono il
   v^