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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   ANNO DI CRISTO 1522.
   Razante de' Ferraboschi da Fiorenza, poi Nicola Carrara furono i Pretori per l'anno cui diamo co-minciamento , e furono i Capitani del popolo , Pier della Branca da Gubbio , quindi un Guido Polenta da Ravenna. — I Gonfalonieri di Giustizia, pei primi undici mesi dell'anno, furono: Pietro di Guido Benvestiti , Giovanni Allegretti , Giovanni d'Ugolino Paltroni, Giuliano di Bonaventura Ba-raccini, Landò di Terzolino, Andrea di Fazio Concoli, Rolando di Rolando, Alberto di Buonamente Oreli, Domenico di Buonagrazia Plastelli, Andrea di Bianco ed Uguccio d'Amico Bambagliuoli, mancando quello di Decembre.
   ' Morì in quest'anno il prudente e savio Vescovo Uberto, dopo averne passati in dignità quasi venti. Egli soccorse coli'autorità e col denaro a diversi istituti monastici che avevan d' uopo di sussidio , o per edificare Chiese o per sostenere i loro Ordini; introdusse del i3o3 i Frati di san Basilio fuor di Porta san Maraolo ; e dopo sei ed otto anni prese parte al Congresso ecclesiastico Bolognese ed al Ra-vignano, nei quali per ordine di Papa Clemente furono presi ad esame i delitti apposti ai Cavalieri Templari. Del i3io fermò e pubblicò le Costituzioni per la Collegiata di santa Maria Maggiore ; e nello stesso anno tenne un Sinodo. Nel 1317 ebbe dal Pontefice Giovanni XXII. la facoltà di conferire due Canonicati nella Collegiata predetta di santa Maria Maggiore ; ed oltre ciò ottenne dallo stesso Pontefice amministrazione temporaria delle cose Ferraresi nel i3i8, insieme a due altri Vescovi di sperimentata virtù ed abilità. Finalmente, giunto al J9 del Maggio di quest' anno onde teniamo parola , restituì lo spirito a Dio, e passò
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