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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   IO
   ANNALI
   ANNO DI CRISTO 1333*
   Tre Pretori e tre Capitani del popolo avemmo in quest'anno. Furono i primi, Tommaso da Bevagna, Giliolo Putalei da Parma, e Loderingo Martinenghi Bresciano. —• Furono i secondi, Paolo Baglioni Perugino, Andrea Cortesi da Fermo, ed Ugolino Guel-fucci da Città di Castello.—I Gonfalonieri di giustizia erano, Bettino Caraparola, Leonardo Salaro-li, Gherardino dalle Olle, Giacomo dalla Mensa, Giacomo Allegro, Pietro Paesani, Giovanni Roziti o Rozzetti, Giacomo di Petrizzolo Magnano, Nicolò Manzaloca, Lorenzo Casari, Picciolo Rodaldi e Piglio Malpigli.
   Neil'entrar di quest'anno Guido Novello Polen-tano, insieme colla milizia de' Bolognesi, i fuorusciti di Ravenna ed altri cittadini suoi amici, aiutato da un OrdelafE di Forlì, passò a Ravenna , tentando prendere la Porta Adriana; ma tornandogli indarno ogni sforzo, ricoverò in Bologna. Ma fra non molto (a3 Gennaio) vennero a noi Ambasciatori di Romagna, i quali con lettere ed a voce ricercavano ai Bolognesi che licenziassero dalla loro Città e dal Distretto Guido da Polenta ed il fratello Giovanni, nè loro prestassero aiuto, consiglio e favore. Domandavano ancora che si provvedesse ai fuorusciti di Bologna, i quali predavano le merci che di Romagna venivano a noi, se pure desideravano ohe l'amicizia fra le due terre si confermasse. Proposte le cose nel Consiglio, furono licenziati i due Polentani in termine di quindici giorni ; lasciando però al detto Guido la possessione di alcuni beni fuor di Ravenna ed altrove, purché non fosse nella Città e nel Distretto di Bologna. Ciò fatto, anche i Bolognesi mandarono Ambasciatori ai nobili della Romagna, pregandoli che non dovessero tenere,
   v^