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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   IO
   ANNALI
   ne erano parecchi di bellissima fama, fu eletto a preferenza degli altri Nicola da Carrara, il quale salì a dignità, favorito da trecento settanta suffragi.
   Fece il Consiglio una ordinazione (3i Marzo) che tutti i forestieri , eccettuati gli scolari ed i servi loro, e gli stipendiati dal Comune di Bologna, dovessero coll'intervento di un procuratore idoneo presentarsi agli ufficiali sopra ciò dal Consiglio eletti, e manifestare di che terra nascessero, qua! arte professino , di qual parocchia o cappella siano, qual nome e cognome abbiano, da quanto tempo in Bologna si trovino; manifestando inoltre quanto avere posseggano o nella Città o nel Contado, od in entrambi i luoghi. Le quali cose tutte siano scritte e dagli ufficiali a ciò deputati vengano prese in esame, affinchè poi essi forestieri dovessero soggiacere ai pesi reali e personali della Città. Alle quali cose mancando i forestieri medesimi, più non verrebbero ascoltati nè in ragione civile, nè in ragione criminale, e cadendo nelle forze del Senato, o meglio del Comune, soffrirebbero danni e pene in danaro , e nei casi di maggiore ostinazione verrebbe loro tagliato un piede.
   In questo tempo, mercè la pietà liberale del Comune , molte Chiese della Città avevano ottenuto sussidio per aumento di decoro, e venivano ufficiate con molta onorificenza, e da frequente popolo visitate e soccorse di elemosine, per cui la cattedrale, che non supponevasi abbisognare di tali sussidi , veniva meno onorata delle Chiese minori. Il perchè avvenne che il Consiglio decretasse che alla detta Chiesa, siccome a quella che amministrava il battesimo e la cresima esclusivamente, e in modo ampio e distinto gli altri sacramenti ancora, si dovessero recare nelle principali solennità dell'anno, il Gonfaloniero, i Ministrali con tutti gli uomini delle Arti e delle Armi preceduti dai propri vessili^ ed il Sindaco ed i Sapienti ; concorrendo pro-cessionalmente alla visita della medesima, e di guisa speciale nel giorno sacro alle glorie dell' Apostolo
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