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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   passarono in quel di Modena per dar soccorso agli assediati di Sassuolo : e scontratisi in un esercito Modenese , fu data accanita battaglia con molta strage dall' una e dall' altra parte. Pur finalmente la vinsero i nostri, laonde i nemici sconfitti ripararono in Modena. E avvegnaché di tanta perdita ricevesse novella l'ardimentoso Passarino, pure non volle abbandonare l'impresa di Sassuolo, e dopo molte fatiche pervenne ad averlo, cacciandone in fuga tutto il presidio Bolognese. Ottenuta questa vittoria passò il Bonaccolsi subitamente a Milano, e strinse lega con Azzo Visconti signore di quella Città, e con Rinaldo da Este dominatore di Ferrara. Frattanto i Bolognesi nel far ritorno alla patria si pigliarono le solite vilissime vendette di quei tempi, scorrendo il territorio di Modena e ponendolo a sacco a ferro ed a fuoco, predando uomini e bestie, ed abbruciando specialmente Muzzola, Formigine e Castel Nuovo. Dopo di che ritornarono a Bologna. Giuntivi appena, si rinforzarono di nuove genti, e corsero per ricuperar Monteveglio, ribellato da poco tempo e passato in potestà di Passarino: questi fu tosto anch'egli al Castello per sostenerlo ; ivi ebbe luogo una zuffa, dove gli assalitori e i difensori fecero prova di gran coraggio per quasi un intero giorno. Da ultimo la vittoria fu pei nostri : il perduto Castello si riacquistò, ed Ugolino Zogoli con buon presidio di genti vi stette a difesa.
   Aveva intanto il Pontefice Giovanni ricevuto avviso dell'aspro ed ambizioso procedere del Bonaccolsi , dello Scaligero e dell' Estense Marchese , e dopo averli esortati indarno a starsi contenti del proprio dominio , alla fine gravolli colle censure ecclesiastiche. — E i Bolognesi, avendo deliberato passar di nuovo ai danni di Modena, raccolsero la Tribù di san Pietro e quella di san Procolo, e le aggiunsero alla milizia della Città : e perchè questa rimanesse ben guardata e sicuramente difesa da ogni tumulto e disordine che occorrer potesse , il Consiglio elesse otto Sapienti gravi e di molta
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