BOLOGNESI 641
Un altro celebre Bolognese fu Pietro Boat ieri , nato di famiglia nobile e dell' ordine de' Magnati, ch'egli seppe illustrare colla grandezza dell'intelletto, anziché trarre onore solamente dalla elevata condizione de* natali. Costui fu Maestro e Dottore di Arte Notaria; e lesse anche il Codice e l'Infor-ziato in via straordinaria negli anni di sconvolgimento quando reggeva Bologna il Cardinale Orsini. Questo avvenne del 1807; ma il Boatieri non dava allora lezione in Città, essendo fra quelli che avevano recato lo studio a Castel san Pietro. Solamente nell' anno appresso fu egli fra i sette Dottori che ritornarono alla Cattedra nell'Archiginnàsio. E quivi con tanta sapienza si diportò, che ottenne privilegio di portare le armi in propria difesa. E del i3ai, quando venivano instituiti i Gonfalonieri di Giustizia, il Boatieri stavasi ancora Maestro nella pubblica Cattedra ; dopo il qual tempo non si ha di lui più notizia, onde è a tenersi che allora o poco appresso mancasse.
Più volte nei nostri Annali abbiam parlato d'illustri uomini della famiglia Bottrigari. Uno de'più cospicui fra questi fu Giacomo, il quale entrato allo Studio delle leggi civili nella scuola di Jacopo Balduini , era già Notaio in età di diciotto anni. Però non potè Conseguire il grado di Dottore che in età avvanzata, pel decreto del Collegio, più volte accennato da noi. Era però Baccelliere; e fu tra quelli che al tempo del Cardinale Orsini passarono a Padova. Del i3o8 leggeva l'Inforziato, che era uno de' libri straordinari ; e un anno appresso veniva salutato Dottore. Fu Guelfo a spada tratta ; e stette fra quelli che suscitarono ostilità all'Imperatore Arrigo VII. disceso in Italia per ista-bilirvi la propria dominazione. Accetto molto agli scolari, andò ad Imola e li placò , quando colà si ritirarono del i3ai per la giustizia eccessivamente severa del Pretor Giu9tinello, che dannò a morte uno scolaro spagnolo rapitore d' una fanciulla. — E fu lo stesso Bottrigari de' quattro Dottori che Annal. Boi. T.III. 81
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