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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1841, pagine 718

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   di Legge civile in sul i3ia, il quale ufficio sostenne fin verso il i3a7; dopo il qual tempo sostenne Ambascierie a molti Principi fin dopo il i33a, lasciando a questo tempo colle fatiche la vita.
   Malvolti o Malavolti Ubaldino discese da uno degl' istitutori de' Gaudenti, e fu più volte del Consiglio della patria, essendo Dottor di Legge e Lettor pubblico ; laonde venne esentato dai servigi nella milizia. Fu anche talvolta Ambasciatore a dì-versi Principi ; e dopo il i3oo apparisce in Cattedra. Ebbe titolo di Avvocato; e in quest'ufficio si levò senza dubbio in bella e meritata fama, giacché nelle loro opere lo citano con rispetto Ci no-, e Bartolo e Baldo, che furono cime d' uomini ki fatto di giurisprudenza. Di quale anno morisse Ubaldino non é indicato dalle storie legali: solo è certo che del 1809 viveva ancora, poicnè in quest' anno dettò un Consiglio sulla questione a chi spettasse la distribuzione de'Legati fatti da Enrico Algardi; e il voto di Ubaldino fu preferito ed osservato.
   Ora diciamo d'un grammatico, il quale fu Bartolommeo Malorecchi, di cui si hanno de'Fiori di Grammatica, e forse dei Trattateli di Sfera. Esso grammatico sembra vivesse ancora del i359, dopo il qual tempo non è di lui più memoria.
   E Manilio Mantigkelli fu professore di Gius Pontificio, il quale venne laureato in sul Fu molto impiegato nelle cause ecclesiastiche r e nelle cose del Veseovo di Bologna nel 1379. Del 97 poi fu esentato dal peso della milizia con altri Lettori di Decretali, e con diversi di Legge. Ebbe parecchi scolari celebri nel Jus Canonico, frai quali basterà nominare Giovanni d'Andrea. E nelle controversie dello Studio ed in parecchie fra Canonici della Cattedrale stette arbitro e paciere il nostro Marsilio. Questi mancò o del i3oo o nell'anno che seguì. Lasciò un figliuolo, nomato Giovanni, il quale fu professore di Legge Canonica prima del i3i6, nel quale anno esercitava in Venezia l'Arte Notarile.,
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