658
   ANNALI
   laureato del i353, ed insegnava nel pubblico Studio dal i365 al 1379, se non del continuo, almeno quasi sempre; intendendo pure ad ambascierie ai Lombardi ed ai Pontefici in Avignone, nelle quali si distinse, vuoi per prudenza, vuoi per sapere non comune. Alla fine, mancò del i38o, lasciando opere latine, che sono per la più. parte d' argomento canonico.
   Abbiam veduto che in questo secolo v' ebbero molti Domenicani cospicui , frai quali Ramberto Primaticcio , salutato Dottore in Parigi, creato Vescovo di Venezia nel i3o3, e residente nell'isola d'Oli volo o di Castello. Pare che del 1309 fosse morto ; poiché in quest' anno la sede vescovile era vacante, né restaci documento per ritenerla abbandonata da Ramberto.
   Or ecco un altro Decretalista Bolognese. Fu desso jizzo Ramenghi, che fin dall'anno 1297 era chiamato il Magno , il Sapiente , 1' Eloquente Dottore. Ebbe due mogli, la prima delle quali fu figliuola a Giovanni d'Andrea. Del i34o, Azzo era florido ancora , ed avea parte negli avvenimenti notevoli quando reggeva Taddeo de'Pepoli. Ma del 1347, per quella pestilenza che rapì a Bologna tanti uomini insigni, mancò pur anche il Ramenghi ai 24 d' Agosto.
   E qui diremo del più illustre de Ramponi , ohe fu Francesco. Fu questi laureato in Legge del i35o, e salito in cattedra , ebbe frai molti scolari il celebre Giovanni da Imola e Gasparo Calderini, del
   ?uale abbiamo già detto. Francesco fu Lettore in adova ed in Pisa, prima del i3q3, nel quale anno era di nuovo in Bologna. Fu Ambasciatore più volte a diversi principi ; più voljfe paciere fra diversi privati; più volte redentore di parecchi dannati della testa; più volte eonsultato da valentissimi Dottori; e la sentenza di lui venne stimata di molto, perchè procedeva da retto animo, e da mente sublime ed eruditissima.
   Un altro Legale quasi contemporaneo fu Rustigano
   v^