BOLOGNESI
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Clanstro interno de'RR. Francescani miravansi opere in muro de'predetti due concorrenti ; come pure di Lorenzo ne aveva parecchie la Chiesa antichissima di santa Maria di Mezzaratta, fuor di Porta san Ma-molo, per salire a san Paolo in Monte; ma queste, per incuria de' custodi ne' passati secoli, e per vetustà , sono cadute coli' intonaco de' muri, o in tutto od in parte. —Simone Bolognese dipinse tanti Redentori sul duro legno confitti, che venne chiamato , ed è conosciuto finora per Simone dai Crocifissi. Alcuni lo dissero della famiglia Avanzi, altri de*Benvenuti. Certo è che fioriva del 1370, come dicono iscrizioni sotto a suoi dipinti, onde piuttosto lo terremo discepolo di Vitale che di Franco. Egli ebbe invenzioni non del tutto volgari, e sufficiente metodo di colorito, e fu lodato da Michelangelo e dai Canracci, i quali tutti raccomandavano la conservazione delle opere di lui. La nostra insigne Pinacoteca conserva in buono stato tredici tavole dipinte dal Crocifissaic * »vavansi
del Malvasia, scrittore di Belle Arti, tranne sei di piccola dimensione che il benemerito Padre Savor-gnan possedeva, e le quali, donate da lui all'Istituto delle Scienze, passarono poscia a quest' illustre Accademia della nostra Bologna. — Jacopo fu certamente della famiglia Avanzi o Davanzo e nacque da un certo Paolo, e fiorì contemporaneo di Simone, e perciò scolaro di Vitale.. Egli viene rammentato pel migliore artista Bolognese trecentista; ma le opere di lui, lasciate in patria ed altrove a concorrenza de'più valenti suoi coevi, sono quasi tutte perdute. La Pinacoteca nostra conserva due piccole tavole da lui condotte , nèll' una delle quali è rappresentato il Calvario, nelI' altra l'incoronazione della Vergine ; e sono ammendue pregevoli per verità di composizione, e per ispirito di colorito e di affetti. Questo Jacopo, col sunnomato Simone, dipinsero nella prefata Chiesa di Mezza-ratta molte Sacre Istorie, sotto le quali erano scritti
in varie Chiese e Sagrestie
tempo
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