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ANNALI
•il dominatore , il quale si consigliò con altri ami* Ci, che tutti erano della sentenza d'Antonio: onde avvenne ohe mancasse al Visconti , ed adèrisse a Fiorenza. > •
Era tornato in Questo mezzo tempo Pietro da Corte, messo del Duca, coi Capitoli da costui Sottoscrittile facendo istanza perehò Giovanni li ratificasse , 1' instabile Bolognese rispose : Che noi poteva fare, stantechè avendo tardato il Duca a mandarli, si era frattanto collegato coi Fiorentini, pensandosi che il Visconti più non volesse saperne; ma che però l'assicurava che quantunque non in lega con esso lui, gli sarebbe stato sempre amioo fedele, e l'avrebbe volentieri in ogni sua occorrenza servito t eccetto che in dimostrarsi contrario ai Fiorentini. „ Udendo l'oratore la .ripulsa del Bentivoglio , giustamente sdegnato, colia destra toccò la spalla ad Antonio, che trovavasi presente, e gli disse: » Per tua cagione Giovanni na mancato di fede al signor mio, e si è collegato eoi Fiorentini ; di ohe fra poco dovrà pentirsi. * E subitesi levò dal palazzo, uscì di Bologoa, e fu a Milano, danée mala relazione del Bentivoglio e del suo consigliere.
J Fiorentini dal canto loro mandarono tre mes-saggieri al Signore di Bologna, allegrandosi oon lui cjie. non si fosse collegato ool Duca, promettendogli aiuto in ogni occorrenza* ed< assicurandolo della calata dell'Imperatore in Italia a muover guerra al Visconti e sostenerne gli awersariiv Ut Bentivoglio fu sì; lieto dell,'amicizia de' Fiorentini, che^ creò cavaliere aurato il pfimo cUe'trenunzi. Maaiiinapo* teqza è scevra d'invidia, iiiuna è Vmrtadi.pericoli; Alcuni malevoli di Giovanni congiurarono per no* cederlo nella sua propria stanza,. e fu traj gl' indegni Battista Baldo vi ni suo compare, Baldo degli Uccelli, Antonio da santa Lucia,, Antonio di Mu-solo ., GuglielnK) Catinelli , Naunino . Cherubini , Gozzadino ¦ Gozzadini, e . parecchi altri Bolognesi-La congiura venne scoperta, perjohè fra i congiurati era un malfido 3 che manifestò a Giovanni, oowr