ANNALI
fiume ha confine, e «love le genti del Visconti si furono in gran numero accampate. E inferiormente al ponte si distendeva , come ora, la via che ne conduce a Bologna, vicin della quale alla destra sono alti còlli, e sotto una bella contrada , sparsa di molti edifizi, con una Rócca o Bastia , che dal nome del paese, di Casaleochio si appella. Fuori di detto spazio del paese, le foci di essa via per ogni lato si ramificano, e quanto più si discende verso Bologna, più la campagna si dilata. Alla sinistra poi della via, fra questa ed il canale suddetto che reca le acque agli opifici della Città, di-stendesi un* isola, la cui punta finisce al luogo della Canonica , dove si apre ora la viottola che mette alla forte Bastia.—- L' esercito del Bentivoglio o della lega trovavasi di qua dal ponte, e di là neir opposta riva era quello del Duca e de' suoi molti sostenitori.
I capitani degli eserciti si misero frattanto in ordine. Il Conte Giacomo Del Verme assegnò la prima squadra al Conte Alberigo, al Signore della Mirandola , ed a quelli di Sassoferrato, di Spoleto e di Fabriano, coi quali era Nanne Gozzadini ed erano gli altri fuorusciti di Bologna, con cavalli di grave armatura, e duemila balestrieri e gran numero di pedoni. La seconda squadra fu data ai Malatesti, e al Signore di Carpi ; ed era composta di gran numero di cavalli e di pedoni. La terza la tenne per sè il Del Verme, in compagnia di Galeazzo Gonzaga, del Conte d' Urbino e di Paolo Savelli. Alla guardia delle bagaglie lasciò molti cavalli, sotto la cura di Facino Cane, del Signore da Polenta , di Ottobuon Terzi e di Bartolommeo da Cremona, tutti capitani famosi, e tutti pronti all' altrui soccorso , ove d'uopo ne fosse.
E il capitano Bernardone per parte sua fece il simigliante. Alla prima squadra diede capo il figliuolo del Signor di Padova col Tartaglia, ai quali consegnò molte bande di cavalli armati , e gran numero di balestrieri e di pedoni. Tutto il restante