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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI i5
   Nanne Gozzadini tentava farsi Signore di Bologna, ed ucciderne il Pretore Francesco da Sassoferrato. Aggiunse come il denaro che servir doveva per acquistar grano era stato speso ad assoldar gente ; e recò ragioni contro di Nanne, che ricusò il principato quando si vedeva sotto gli occhi Giovanni Ben ti voglio vittima del principato stesso ; e che , lui sepolto, lo agognava impudentemente. Indi ordinò che i prigioni, con Bonifazio, venissero condotti al Pretore, il quale ne farebbe ciò che volesse giustizia. E furon condotti, e Bonifazio confessò l'ordine del trattato, e insiem con alcuni dei correi fu mozzo della testa, stando in arme tutta la milizia per timore che il popolo frattanto non menasse rumore o lagnanza di ciò che avveniva (3 Novembre). Baldo Orselli, potè fuggirsi di carcere , ed abbandonò la Città.
   Dopo questo fatto, volendo il Legato allucinare il popolo con qualche pubblico spettacolo, determinò di fare solenne entrata nella Città, poiché due mesi prima vi era venuto privatamente. Al qual fine presentò a tutti i cavalieri ed ai dottori una preziosa roba di grana, acciocché con pompa di vestimento l'accompagnassero. La Città pose all'ordine il Carroccio, adornandolo secondo il consueto di panno rosato, vestendo del medesimo il bifolco, e bardando i buoi ; e sopra vi posero il gonfalone della Chiesa con otto uomini segnalati. Le Compagnie delle arti vestirono l'abito dell'Arte propria, ed ebbero un mantello ricco ed uniforme, a maggior decoro della pompa. Furono le strade per ogni dove addobbate con panni di arazzo e di seta, e con ogni guisa di verzura della stagione. Alle pareti degli edifizi principali appese stavano le armi della Chiesa, e del Legato e della Città. Il Cardinale era uscito di Bologna la sera innanzi, standosi ad alloggio nel Monastero de'Crociati, fuor di Porta Maggiore. E il dì seguente (11 Novembre), dopo il mezzogiorno, tutto il Clero andò alla Porta della Città ad incontrarlo, e tutti i soldati coi vessilli,