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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   tatto le Città e le terre possedute de lei. Tant' egli è vero che il capo è sostegno e vita di tutte le altre membra 1
   Giunto P Agosto aooadde in Bologna enorme, orribile misfatto. Un Petronio de* Papazzoni prese al servigio un tal Francesco dal Borehetto. Costui s'avvide che il nuovo padrone era molto ricco, onde con sè medesimo divisò di ucciderlo, e far grosso bottino, e fuggirsi. Un dì frattanto il padrone gli ordina d'allestire un suo cavallo: l'indegno scende alla stalla , e dopo alcun tratto ohiama a voce alta il padrone : vedesse come alla bestia doleva un piede, sicché camminar non poteva; scendesse alla stalla. Il padrone vi si reca, guarda al piede che gli si accenna, piegasi a mirarlo da presso, e il traditore con un' accetta lo percuote ad una tempia, e morto lo stramazza: pei piedi lo trascina dove nel mondezzaio avea cavata una fòssa, e dentro vel getta. Chiama qnindi con un pretesto la fantesca di casa; appiè della scala le dà della scure in sul capo, e la trascina cadavere a fianco del morto padrone. Così la donna di questo spietatamente trucidò, e trassela dov'erano gli altri, e tutti li coperse di concime e dileguossi. Eccolo in casa, dove con un bastone noderoso percuote alla nuca la figliolina de'suoi padroni, e lasciala in letto, dove prima giaceva ; e saccheggia la casa , e ruba danari ; vesti , gioie , perle , ed altre ricchezze: e montato a cavallo si fugge di Bologna.—Ma la fanciulla del Papazzoni non è mortai Dio 1' ha serbata in vita per punire di giusta pena io snaturato assassino. Si ode un grido ; si ascolti ; sono gemiti d' un ferito ohe chiama soccorso. Accorrono i vicini, trovano la fanciulletta col capo malconcio, sanno da lei una parte sola del misfatto : le casse e gli stipi rotti, la casa a soqquadro danno indizio di maggior male: il sangue sparso pel cortile e nella stalla scoprono il resto del nefando delitto: sono trovati i tre cadaveri ; non v' ha dubbio veruno. L' assassino è il serro, che più non trovasi. E dove sarà ito ?
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