BOLOGNESI
'200
Il Pretore 4 fatto, avvertito della com: manda il Bargello eoi famigli a interrogare i vicini. Dov'è, dove non è Checco del Borghetto ? E si sa che è partito a cavallo verso Porta san Vitale. La corte è incerca ; prende indizi, interroga uomini per via, ed ornai è fatta certa che il malfattore prende la strada del ferrarese, e muove al passo di Reno al luogo forse del Traghetto. Giunge la corte alla Molinella per una via; per un'altra ci vien poco dopo Francesco: sa dall'oste che i birri cercano un malfattore, che soq nei dintorni del paese, che fra poco ri torneranno vi per riposo.-Si sgomenta il traditore alla brutta novella : non si dà tempo di pigliarsi i bauli ed il cavallo ; fugge nascostamente di colà, e in certi campi di canapa non molto lungi si appiatta. Intanto ritorna la^ famir glia del Bargello, che viene fatta avvertiti della fuga del forestiero, delle robe e del cavallo lasciato. Tutto il paese è in ricerca; dopo lungo frugare ed entrar dappertutto nei nascondigli più. reconditi, ecco trovato 1' assassino, pallido, su* dante , affannoso , coi capelli irti sulla fronte, eoll'orror del delitto, col terror della pena in sulla faccia scolpiti.—Eccolo in Bologna dinanzi al Pretore , a confessare il misfatto, ad implorare misericordia. Ei non ne ebbe pegl' innocenti ; non può averne la giustizia pei oolpevoli. Al Settem-r bre vien pubblicata la sentenza ; l'infame. servo e traditore è fatto salir sopra un carro, è condotto attorno per le vie di Bologna; poi gli son tronche le mani e schiantati gli occhi, e iq fine il capo gli è mozzo per man del carnefice. Barbara morte ad un barbaro!
Ma passiamo a cose più liete. Ritornava ultimo il Cardinal Bessarione dal Concilio di Mantova, ed entrava in Bologna, dove fu ricevuto con grande onore (&3 Ottobre). Alloggiò nel Convento de'Servi, dov'ebbe visita del Legato, del Pretore, degli Anziani, e di molti nobili.E fece cavaliere Michele Gozzadini dottore ed uno degli Anziani ; e stette Annoi. Boi T. IV. 6o