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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI ,
   • Or diciamo delle novelle politiche bnone ed infauste recate a Bologna.—Giunse notizia (aS Marzo) che il popolo di Valacchia avea riportata vittoria contro de Turchi, colla morte di più di ventimila di essi, e che i Georgiani avevan presa Trabisonda e bombardatone il Castello. Delle quali vittorie si fece nella Città nostra allegrezza e festa.— E fu recata novella che la Beata Caterina da Siena , del terz' ordine di san Domenico, era stata canonizzata ; onde i Padri Predicatori ne fecero gran fèsta e processione, cui accorse il popolo in molta folla e con divozione straordinaria.—ài seppe inoltre che il Duca di Milano aveva posto in carcere Tiberio Brandolini capitano d' armi, per aver saputo che si voleva partire da' suoi stipendi. E fu annunziata più tafdi (aa Maggio) la morte di Pasquale Malipiero Doge di Venezia, cui successe Cristoforo Moro: ed il Senato regalò al nunzio di queir amica Reppubblioa dieci braccia di panno scarlatto.
   Di pubbliche provvidenze non abbiamo a notare se non che il Senato fece coprire il condotto dell* Avesa ne'molti luoghi dov'era scoperto; il quale faceva di sè spiacevole mostra, perchè ricettacolo di tutte immondezze, anziché scolo, com'è di presente di pubblica utilità per buona parte di Bologna.
   Nè possiam chiudere queste notizie senza dire che in quest'anno nel montuoso paese della Tolfa fu scoperta abbondantissima miniera di allume, la quale divenne una delle migliori e perenni entrate della Reverenda Camera Apostolica, che ne può fare dispensa all'Italia tutta, la quale in addietro lo pagava a carissimo prezzo agli Arabi islamiti.