BOLOGNESI '477
ANNO DI CRISTO 1463*
Grandi avvenimenti segnalarono quest'anno della storia nostra.—Morì Snor Caterina de'Vigri Ab* badessa nel Monastero del Corpus Domini, la quale jn vita era stato modello d'ogni perfeziona, e ohe, poi dopo morte diede tali segni di sua santità, che ora è canonizzata, e sta frai principali protettori celesti della Città nostra.—Il Cardinal B,essanone , di cui più volte abbiamo avuto a parlare , giunse a Bologna , dove fu ricevuto con quelle onorificenze che gli si solevano usare ; ed. alloggiò nel Convento de'Frati de'Servi, standoci quivi alcuni giorni nel Luglio; e finalmente si parti per Venezia, a far provvisione d'armi e di genti, per muover guerra al Turco, il quale si era dilatato colle scorrerie, e talora colle conquiste fino a Ragusa, dove menava strage da spietato potente, e dove faceva spargimento di sangue senza veruna distinzione.
E Bologna, e la sua Provincia ebbero molto a soffrire per intemperie di cielo; imperciocché cresciute per dirotte piogge l'acque dell'Avesa £ dismisura (iz Aprile), urtò e guastò le fresche vòlto che la coprivano per alcuni tratti della Città, e menò guasti per le cantine delle case, ed. ancora in alcun luogo per le strade ; e fece gran dannq specialmente ai lavori delle Moline ed ai meccanismi coi quali esse Moline agiscono a benefizio della popolazione.—» Più tardi poi nell'anno (j3 Settembre) piombò dal cielo tanta grandine, che non mai la maggiore; e ne furon guaste e diserte campagne di Crespellano, di Calcara, di Piumaz-zo, di Cerretolo , di Casalecchio , e Gasagli a , e Gaibola, e san Ruffillo, nonché la Crovara, Piz-zocalvo ed una parte di san Lazzaro; nei quali