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Giacomo Dolfi, cén Giacomo Cbati j e Giacomo Ghieriei, e Francesco Fiorentini, e Girolamo Man* fredi astrologo, e Gabriele Tomari, ed altri pa-> secchi, insieme a tre trombettieri, a dne spingar-dierì , a tre balestrieri genovesi, ed a varii altri prodi in ogni guisa di .armi: e Giaco tao partì col. Canonico Alessandro suo figlio, col Canonico An-dronici dà Parma, con un Melchiorre» Calderini, oon Battista Gozzadini, con Rinucoio Francia, ed> Antonio Fioravanti, e Giacomo Preti , e Nicolò1 De-Lucca dottore; cui si arai unse Fra Alessandro* Cappellano def Crocieri, e Stefano Schiavi, e dno trombetti > e molti altri valenti nel trar di balestra , e nel dirigere spingarde, t Ma intanto 1* infermità . del Pontefice a dì per dì peggiocavae Pio II., dolentissimo che i>saoi disegni non potesse vedere incarnati, oppresso da vecchiaia e da stanchezza morale e fisica, circondato da parecchi de' cardinali, e da non pochii frai crociati, rese lo spirito « Dio (j 6 Agosto), « lasciò là sede vacante, per quattordici giorni. —J Ebbe egli per successore Pietro Barbo Veneziano, nipote d'Eugenio IV., e che fh incoronato (i6Set*J tembre) col nome di Paolo II. Era stato Arcidia* cono di Bologna, Vescovo di Cervia, Pfotonotari* Apostolico e CaTdihale del titolo di san Marco.-Durante il conclave per l'elezione di Ini, il Sacro Collegio avea proposte >molte laggi rispetto alla continuazione della guerra-contro i Turchi, al ristabilimento dell'antica diseipllna delia Corte Romana , alla prosa ima convocazione di^un- Concilio Generale, ed alla fissazione del nùmero de' Car« dinali a quaranta. Ru>16 IL benché di tutti questi articoli non eseguisse che quel solo che spettava alla continuazione della guerra contro de* Turchi; nulladimeno per conciliarsi la benevolenza de'Car-dinali, ne rialzò la dignità con nuove prerogative. Alla veste di porpora aggiunse una specie di mitra, il berretto di damasco rom, e le gualdrappe di scarlatto per le loro cavalcature. Paolo II. fu