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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   '218
   La novelladi tale colpa 'detestabile, di tale nero' tradimento 'giunse a Bologna quasi tosto (n Luglio ); e Bologna ne gio4 anzi cbe sentirne rammarico ::peirchè il cognome de'>Picciriini, dòpo la.carcerazione d'Annibale L Bentivoglio^ sonava troppi» infausto, ed imprecato presso 1' infera Città. • 1 Mai -mentre Drusiana piangeva . la perdita» del marito* assassinato^: è mentre Bologna» rideva della morte di ; Ini, Qiovanni II.Bent i voglio ,per far più saldo: e/Vantaggioso'il legame di parentela, ohe 1' uni vai [agli! Sforna , iéèco''delibera di recarsi alla Città : dioMilaao. E difatto vi» si recò, accompagnato da Paolo Volta, da Cristoforo Caccianemi-oi, daGuido Popoli, dà Pirro Malvezzi, da Ulisse Lambertini, da Gabriele Poeti, da Floriano Griffoni ,da Aldrovandino Malvezzi T da Marco e da Francesco» Sampieri, dai Francesco Castelli, da Gasparo Bsigellini, da Eliseo Orsi r .e. dai;molti altri gentiluomini conoittadini , ebe 1' accompagnavano, cavalcando centoquindioi'destrieri, e ohe rifulger vano d' oro. , e d' argento nelle vesti e nelle bar-» dature .avendo seco tredici oarriu pieni del loro; equipaggio. Francesco Sforza «seppe della loro da-valoata, e ad «onorare il Bentivbglio inviò a Parma un suo'germano, ed incon&rollq poi egli stesso alle porta; di Milano, seco guidandolo alle principesche &Ueistanze. E Giovanni', dal Duca amorosi vOlmante accolto., con lui is'intertenne intorno ^Uèi cose della patria * ohe: minacciata teàieva da Pao4 lo II; > oni troppo forse spiaoevà il potere di lui : ed iotteno») d'esser:, dichiarato capitano dtieale.di seicento uomini d* armi , « di trecento bàlestieri, col soldo idi:settemila ducati annuali. ; E; per prò-: priadifieéa fumagli destinati cinqìieoqnto cavalieri» di gtaiVe> àsmatura,1 ove ne abbisognasse. Indi, rirv colmo idi iéoni e d' affettò ose dimostrazioni,. partii Giovanni, d^l Duca Sforza , eripatriò col suo cor-» teggio fra- il plàuso e la gioia dell'intera popolazione. Nè .guarii di tèmpo trascorse ch'ebbe camr pe >1 Bentivoglio di ricambiane Ja larghezza degli