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Cessa fà batterò monéta doti? immàgine di san Petronio.-*Morte naturale d'alcuni uomini insigni, fra' quali il Veicóvo nostri) ed il Pontefice, Cui suùcesse Gregorio XII.
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Ambascieria de'Bolognesi al novello Por* téfice.—Concessioni ai brentatori della Città nostra. — Gian-Galeazzo Pepoli è fatto Abate di san Silvestro : la sega ad acqua e racconciata : ' san Martino in • Soverzano passa ai Manzuoli.— Progètto di finire in Bologna lo Scisma della Chiesa : diversi movimenti del Papa e dell' Antipapa. — Lippo Dalmasio pittore, ritrae i due antagonisti.—-Il Cossa Legato compie la conquista di Forti.—Morte di Nanne Gozza-dini in Ferrara : vicende, cui fu soggetto il suo corpo nel volger d'un secolo e mezzo: or giace in Bologna nella Chiesa dei Servi di Maria.
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E fatto Vescovo di Bologna Antonio Corrano Veneto, nipote di Gregorio XII; ma non tiene al suo seggio, perchè il Cossa
ha ottenuto conche il titolo di Vicàrio spirituale di Bologna. —• Pr&ségue lo Scisma della Chiesa; e il vero Papa fa convocare un concilio generale pel ventuno anno. — È fatta compra del Peggio, che passa da Ugitccione de' Carrari alla Città di Bologna.— Determinazioni del Re di Francia per far cessare lo scisma.— Ladislao Re di Napoli conquista Città netta Marca d'Ancona, e prende Roma, mentre it Pontefice è « Lucca. Passa per Bologna Frate Pietro Filardi'o Filargo Minorità, che fu: poi Alessandro V» — Il Cèssa opra in Bologna dispoticamente, profittando del proseguimento delle Scisma, ed Matte le insegne del Pontefice , che reputa pur esso