Sor
dālia Chiesa, perchč capitano, ne riceve hl signoria di Cotignola per sč e pe* suoi di' scendenti.
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Il Papa lascia Bologna cui dā per Legato il Cardināle Ennio Minutoli. - Esso Cardinale tenta ritogliere Persiceta a Carla Malatesti: indarno ! Muore repentinamente y e V impresa č interrotta. Bologna č senza reggitore: il popolo vuol alzarsi in orgoglio: Pier Cossolini ne sta alla testa, e fa pākzie. Toglie il Palazzo, prende la fortezza di Galliera da cui si partono i cur stadi, avvilisce i nobili, leva a cielo lu plebaglia, spiana il Castello dalle fonda* menta.-^-1 Castellani sono a Roma: narrano al Papa tavvenuto: Giovanni, manda a* daniii de' Felsinei Carlo Malatesti, che teneva ancor Persiceta, e che devasti Ut campagne fin sotto a Bologna t la plebe della Cittā usa del diritto di rappresaglia: Giacomo Isolani compone a tregua Persi* ceto con Felsina: convenzioni stipulate per mezzo di lui. Steno Doge di Venezia consolida eon altri patti la pace, e Carlo Malatesti, ricevuta una somma in oro, se ne va di Persiceto, che si unisce a Bolo* gna.-~-I nostri fanno lega con diversi portenti d'Italia. Nota de' molti Lettori pubblici sedenti quest' Anno nella nostre Sapienza.
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Continue follie di Pietro Cossolini e della plebaglia bolognese, che muovono a dispetto la nobiltā.Congiure di questa contro di quella, con vario successo.Diversi nobili sono cacciati in bando; ad altri č imposta una taglia. Il Dottor Simone da san Giorgio muore in carcere con eroica fermezza. - Iacopo Isolani studia di ridurre