Bologna alla devozione del Pontefice. — La plebaglia intanto faceva stoltizie più. che mai.— / nobili si armano e si raccolgono : prendono il Palazzo e la piazza : ne cacciano i plebei : condannano ge rièro-semente il folle Cassolinl all'esigUo.—Provvedimenti amministrativi di Giacomo Isolani.— Insolenze reciproche fra nobili e plebei: frai Bolognesi ed i Persicetani : scis-ture pericolose, cui l'Isolani pone modo.—» Entra in Bologna Lodovico Fieschi da Genova Legato per lo Pontefice. — Persicelo si dà pienamente alia Chiesa. -— Luigi da Prato vi passa Governatore.—» Vanno oratori a Roma ad inchinare il Sovrano Pontefice per l'intera Città. — Il Papa istituisce i sedici Riformatori, fra' quali fu l'Isolani.—Giovanni di Michele fa le veci di Vescovo in Bologna,poi addiviene Ve* scovo assoluto, per rinunzia del Corrano.-* Principio della vecchia fàbbrica de'Banchi dirimpètto al Palazzo governativo.
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   Lo Scisma tiene in combustione tutta cristianità, e dà motivo ad inimicizie * ad attentati. — Il Malatesti di Cesena tenta cacciare il Legato da Bologna : questi ne avvisa il Papa. — Ladislao di Napoli, ha occupata Roma. — Un esercito di Chiesa muove a danno del Manfredi di Faenza: il Malatesti con altri signori muovono a danno della causa pontificia. — Il Papa , per . sicurezza, lascia Viterbo, e viene a Bologna : vi crea Cardinale Giacomo Isolani, e gli concede grazie. — L'Imperator Sigismondo studia ogni mezzo per cessare 'gli Scismi. — Il Pontefice va a lui, e viaggiano insieme per Lombardia con seguito di Cardinali. Concede alla Città di Cremona d1 istituire un' Università. — Piogge