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cittadini.— Terremòti e pestilenza in Bologna. — Cessano i malori, entrano in Città V Albergati e P Albornozlo, veri padri dei popolò. — Incendio alla casa di Giovanni da Imola. — Gli amici d'Anton Galeazzo Bentivoglio vanno a Castel Bolognese per visitarlo e consolarlo nella sua relegazione: il Legato ne ha sospetti, perchè i Canetoli soffiannel fuoco deUa discordia.— Gli amici del Bentivoglio sono perseguitati, e molti prendono volontario èsigUo e vanno a lui.— Egli è pieno di debiti : impegna la rócca di Castel Bolognése , e scorre a danni degli' Alìdósi d* Imola : il Legato lo minaccia ;
ubbidisce, e vien pubblicato ribelle di Santa Chièsa. 1415. . - . • • • . . .
Anton Galeotto Bentivoglio, stando a Castel Bolognese, cerca un accordo col CariHa, esce dal Castello e va, col fratello Ercole, capitano di ventura. — Là rócca di quel luogo passa alla Chiesa. La condotta degli uomini lascia Antonio al fratello : il fratello è fatto prigione del Duca Visconti di Milano. — La peste travaglia Bologna. — Rlfuggon tutti a san Michele in Bosco, poi a Castel san Pietro. — Il Legato rinunzia l* ufficio suo, e ritorna a Bologna il Cardinal Condulmie-ro. — Questi, con Nicolò Albergati e con san Bernardino da Siena predicatore ; dir minuiscono, per quanto possono, la pub-Mica sciagura. <—Conversioni di san Bernardino.— Come avesse Origine ? insegna del non* di Gesù.
1494. ..........:..„
¦ Rinnovella in Bologna la pestilenza: al- ¦ euni insigni uomini vi muoiono. — Dissensióni in Imola: presa di questa Città.—Fi* Uppo Maria risconti minaccia le nostro