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Morte «li Nicolò Piccinino. — Morte di vani Bolognesi cospicui. *
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Annibale Bentivoglio incomincia la sua Cappella Gentilizia in san Giacomo. — Mone di Bernardino dalle Coregge: contrasti frai Canetoli e frai Marescotti: con* trastidi parte a Castel del Vescovo: alcuni de' Marescotti, frai quali Galeazzo, sbanditi dalla patria.—; Pace momentanea frai partiti: ritorno in Bologna di Galeazzo.—^Spedale di san Bruno presso la Chiesa di santo Stefano.— Contiliabolo dei Canetoli per ispegnere con tutti i Marescotti Annibale Bentivoglio, e farsi grandi colla protezione de' Visconti. — Iniqui modi dei Ghisilieri e dei Canetoli per uccidere Annibale ed i Marescotti. — Battesimo d'un figliuolo di Francesco Ghisilieri, cui si vuol padrino Annibale: scaltro discorso di Battista Canetoli pér indurre il Bentivoglio a tèi legame di sacra parentela: risposta ami* •chevole di Annibale: apparenza di pace* È il giorno di san Giovanni in Giugno: si solennizza il battesimo già stabilito : si stabilisce frai compari di andar odia festa di Wan Giovanni a Porta 'sant'Isaia: per Istrada è assalito Annibale dai Canetoli: è ut> ) clsO: ne è dato il segnale ai Caneschi: sonò - i. t assaliti i figliuoli di Lodovico Marescotti, che -ritornano dalla' festa di san Giovanni: uattro di loro sono spenti: Galeazzo si atte e si salva: giunto a cosa riceve novella della morte di Annibale : monta in furia: si fascia le ferite : sale a cavalloc corre cogli Anziani e con gtan popolo alla piazza,—Gli amici del bentivoglio ne san la motti è corrono alla piazza in gran folla, ed armati: è deciso di sterminare Ghisilieri e Canetoli. Ecco la moltitudine Annoi. Boi. T. IV, 67