Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Quarto', Salvatore Muzzi

   

Pagina (532/548)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (532/548)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quarto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1842, pagine 546

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   53a
   Bologna si piega alia Chiesa.—Capitoli fra Papa Nicolò V. e la Città del picciol Reno.—Nestore Spadaio/accia viene a Bologna Governatore per lo Pontefice.—Melchior Vizani muore in \Roma ai servigi del Papa.—A Milano muore il Duca Filippo Maria Visconti.— Il Conte Francesco Sforza passa pel territorio nostro affine di recarsi a Milano: è donato di commestibili dai Bolognesi. — Vari tentativi de^Ganetoli per ritornarsi a Bologna. — Si corre una giostra per onorare Santi Bentivoglìo , e tutta la Città è contenta del suo diportarsi.
   1448. • • < . • ......Pag. 383
   Il Marchese di Mantova passa per Bologna*— Fiera tempesta e grandine nel Con* tado nostro. — Nuovi tentativi de* Caneto-li: prendono Piumazzo, ma lo perdono. SerravaUe e Monte Budello tornano alla Chiesa ed ai. Felsinei. — Pestilenza in Bologna.—'Molti de* nostri si recano a Cre-valcore: i fuorusciti Caneschi pigliano quatto Castello , poi ne escono con preda. — Astorre Manfredi è in aiuto de' Bolognesi • per umiliarli : i Canetschi si appressano al detto Castello per venirvi in piena possessione: vengono attaccati d'improvviso: zuffa e sangue: Bettozzo CanetoU è prigione dei nostri; gli altri uccisi o dispersi.-r- Il cattivo è tradotto in carcere a san Giovanni in Persicelo: tenta fuggire: ne ha malconcia una gamba: viene rimbrottato dai Ben» tivolese hi: è annientato dello spirito. — Viene condotto a Bologna legato sopra una rèzza.—Scena dolorosa e commovente fra Bettozzo, Galeazzo Marescotti, Donnina vedova d'Annibale Bentivoglio e Giovanni II. fanciulletto d'anni cinque. —Come il CanetoU fosse fatto ignominiosamente morire. — Il Reverendo Filippo eia Sarzana