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le casi de' rei Sono saccheggiate e spiana* te.*—Gli uccisóri del Gonfaloniere vanno a Modena , aizzano all' armi molti fuorusciti, vengono tutti finè al Borgo Paninole.— La Città è in armi è in difesa*—¦Sessanta banditi entrano coi due. mugnai pei canale delle Moline, piglian la Porta di Gaìliera, levano remore, scorrono armati cogli amici che hanno fatti entrare, met* tono in ispavento la Città. — Santi Bentivoglio con un'astuita gì'intimorisce, caccia in fuga i Caneschi, rende vani gli sfarci loro.*-Macello alla porta di Galliéta: motta di Angelo Pio : fuga degli sbandati, ad Argile. Santi Bentivoglio , dopo salvata la Città, ritorna a guardia della Piazza.-** 1 Caneschi sono cacciati da Argile e .dalla Pieve di Cento: un Francesco Ghisilléri à fatto prigione: ne viene avvertito il Sena*, te. Santi Bentivoglio >và ad Aitile e r'H ce ve in consegna il Ghisilieri con altri prv» gioni. —- Vengano tutti a Bologna: festa del popolo, esultadad di Santi, avvilimento de*cattivi*—Passa las comitiva sulle rovino delle case dei Ghisilieri : Francesco ed altri quattro capo-faziosi vengono strozzati stille rovine predette.—-Sono esigRatì, con sicurtà, i prigioni di minor conto.***Il Se*
V, - j\ ajpftt manda ambasciatori al Pontefice .perT ' cdùsOltafio* ' ìulla baldanza de' fuorusciti : egli approvwg operato dai Bentivoleschi GontlAuameQtasi appendono alle fotche gli amici e gli- adertati dei Canetoli. —Sono spianati alcuhi Castelli alla montagna.—* Muore in Imola il ctktalier Romeo Pepolù—• L' orologio pubblico è trasferito dal palazzo del Podestà a quella de' Legati> dtgH Anziani e del Consiglio.
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Federigo III. scendo in: Italia per estere