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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   2.0
   ANNALI
   nella Romagna propriamente detta, scovrendo la valle di Lamone, e raccogliendo ricco bottino. Pertanto , stando meglio in forze il Coleone, venne st Russi, indi a Villafranca, e di là .mandò Astorre Manfredi a soccorrere la valle suddetta : il ohe inteso dal Conte vi mandò buon numero di cavalli, e venuti a nuovo azzuffamento , rimasero vincitori quelli del Duca con prigionia di molti ; e a mala pena Astorre potè fuggire, salvandosi in un castello non molto lungi.
   Ma intanto il verno stringeva, onde gli eserciti si ritirarono ai rispettivi quartieri senz'aver fatta cosa alcuna di memorabile. £ così terminò questa discordia con poco onore e meno vantaggio de'banditi di Firenze.
   £ sullo scorcio dell' anno il Legato pa^ò a Roma con Girolamo Ranuzzi, chiamato dal Papa, che voleva il libero dominio della Città di Bologna: la 1 ' * * al Senato bolognese
   Roma Lodovico Bentivoglio e Virgilio Malvezzi, per esortare sua Beatitudine a non voler mutare nè infrangere i patti stabiliti e segnati da lui ; lasciando in pace una Città che viveasi devota all'Apostolico seggio. Ma Lodovico caduto infermo non giunse a Roma; e solo vi arrivò il Malvezzi, che ottenne dal Papa risposte vaghe, e di poca sicurezza pei nostri , i quali mandarono tosto al Duca Sforza l'ambasciatore Paolo Volta, per avere esso Duca in soccorso ove mai si attentasse alterare lo Stato di Felsina.
   Due Riformatori dello Stato di Libertà morirono in quest' anno : Pietro dal Purgo ( 8 Luglio ) cui succedette Cari' Antonio Fantuzzi, e Carlo Bianchetti (4 Novembre) cui successe Giovanni di Tommaso della stessa famiglia.
   In quest'anno pure avendo saputo il Pontefice come i Rettori dello Studio di Bologna, dell' una e dell'altra nazione, fossero aggravati da molte spese nel reggimento, senza poca o ninna rimunerazione,
   Senato mandare a