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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   passò di vita, alla Città di Milano. Quivi le furono celebrate solenni esequie degne delle sue virtù ; • venne poscia seppellita in un magnifico monumento presso del Duca Francesco, che fu suo marito per lunghi anni.
   Noteremo ancora la morte di Astorre Manfredi Signore di Faenza, che lasoiò tre figliuoli, Carlo, Galeotto e Federigo, prendendo Carlo la possessione della paterna signoria, e cui fra non molto succederebbe il troppo famoso Galeotto, che sposò poi Francesca di Giovanni II. Bentivoglio.
   Ora diciamo ( per metter fine alle notizia dell' anno ) alcuna cosa sulla stravaganza delle stagioni. —11 Gennaio passò così caldo che fiorirono i mandorli, e il Maggio sì freddo che alle colline Bolognesi la tempesta assiderò le viti e gli alberi fruttiferi, con gravissimi danni.—A mezzo dell'anno poi (i4 Luglio) venne un terribile temporale, con pioggia, neve e grandine successivamente, e tanta furia d'aquiloni che mai la maggiore. Il furor del turbine fracassò un comignolo di cammino nel Palazzo di Giovanni II., che ruppe, colla sua caduta il tetto della sala grande. E nella casa degli Scappi il vento atterrò un muro di molta grossezza; mentre nel Palazzo de'Notari cacciò giù a piombo nella piazza quattro merli nuovi. Alle Chiodaie in istrada Castiglione cadde un muro lungo ottanta piedi, ed al Molino fuor della porta andò a terra un altro muro, e fu scoperto quasi tutto il tetto. Nel Serraglio di Galliera crollò a terra il coperto della casa del macellaio. E peggio fu nelle Lamme ed in sant'Isaia, dove una casa per ogni strada cadde in rovina totale. Neil' Orto degli Anziani fu schiantato un grosso cipresso , e tutte le pergole andarono a terra in rovina. E così in altri luoghi della Città accaddero infiniti altri danni. Tacque poi il temporale ; ma poco dopo ( 17 Agosto ) venne tempesta a Crevalcore, e tempesta sì grossa e densa e gelata, che durò tre giorni prima che appieno si dileguasse.
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