34 ANNALI
   di san Petronio, ed assistito avendo al sagrifizio incruento, tornarono al proprio tetto a prender cibo. A vespro la piazza conteneva innumere voi moltitudine, giacché la fama da parecchie Città d' Italia trasse genti a Bologna, come nei tre anni prima, per le grandi giostre dei Medici, le avevano tratte a Firenze. Alessandria, Cremona, Piacenza, Mantova, Parma , Pavia, Lodi, Verona , Vicenza , Ferrara , Reggio, Modena e tutta Toscana, videro partirsi ,1 per assistere in Bologpa alla giostra, dame , gentiluomini, baroni e principi. E sulla piazza dell'armeggiamento andò pure il Senato, cogli Anziani e cogli altri maestrati bolognesi. Dugento fanti in di** viga uniforme mantener dovevanvi l'ordine con tutta severità* Già le squadre avean mosso a quella volta, e frai gridi del popolo ed il concerto di beliiói strumenti., Antonio Trotti co'suoi entrava in lizza. Difeso da lucida armatora, nudo il capo, vestito di' giornea del color di sua parte , cavalcava destriero vivacissimo, pomposo per drappo cremisi intesto d' oro. Lo precedean molti paggi su gagliardi corsieri bardati d'auree gualdrappe, uno de'quali recava l'elmo di lui, superato da una statuetta d'oro con ghirlanda di fiori attorno , e col motto Ne altro da voi bramo. Venivangli dappresso le sei squadre, armate di lance con banderuole rosse ; e rosso portavano uno stendardo. Conduceva la prima di esse squadre Cristoforo Guasco da Alessandria , su d'un cavallo morello, con sopravvesta rossa ricamata ad onde, con navi e vele da venti gonfiate. Teneva in capo un cimiero con sommità d'oro, ed il motto = Per amor di donna volentieri zz La seconda era guidata da Giuliano Taverna, la terza da Baldassarre Trotti, la quarta dal Conte Tommaso di Carpegna, la quinta da Iacopo de' Rossi Parmigiano, la sesta finalmente era condotta dal principal capitano, cioè da quell'Antonio de'Trotti, onde abbiam fatto già parola.
   Le schiere de' rossi, entrarono per la sola porta dello steccato, aperta verso le Clavature, e dopo
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