BOLOGNESI i5
   eccitare col suono delle trombe, ministrar armi, soccorrer feriti. I giostratori da capo a piedi coperti di Incido acciaio, ricchi di variopinte sete, d' argento , d' oro , con cimieri, con imprese diverse, tntta adoperando la forza e la destrezza. Il soccombere degli ani, il sorgere degli altri, il rintronare degli elmi, degli scudi, delle armature fieramente percosse ; il clangor delle trombe, le grida degli astanti produr doveano ben altre sensazioni da quelle che producono gli odierni spettacoli nostri.
   Da buona pezza ardeva la mischia quando fa sonato a ritratta, onde ogni cavaliere si raccoglieva coi Duci agli estremi opposti dello steccato. Breve dimora trascorsa, ambi i vessilli, il cui conquisto era vittoria , vennero affidati da Giovanni e dal Trotti a poderosi guerrieri, e al nuovo segno nuova zuffa incominciava. Ognun de'capitani, ognun de'militi cercava a tutta possa strappare il gonfalone al nimico; ma e questi e quelli affaticavano invano, chè del pari eran prodi. Dopo lunga ostinata tenzone il Bentivoglio , a' suoi rivolto sclamava : ,, Il vostro ardire, oompagni, il valor vostro ove son essi? Ce-derem noi? Non avremo l'onore della vittoria? A queste parole Egano Lamberti ni con pochi si slancia in mezzo de' rossi, impetuoso così che già ne impugna lo stendardo : poscia volge il destriero , urta, abbatte chi non gli sgombra la via, e accanto al proprio inalza il conquistato segno. Veemente e ratto è il giungere delle squadre del Trotti, che fan prodezze a riconquistare l'insegna, e l'avrebber ritolta se non veniva in punto Giovanni per impedirlo. Già cavalli e cavalieri giacevano al suolo prostrati ; sicché sembrò ai marescialli di campo d'avere a impor fine alla giostra, affinché non venisse tramutata in una guerra. Ecco dunque il segnale del riposo, odi le grida sega, sega, (allusive allo stemma dei Bentivoglio ) ; Giovanni viene acclamato, col Lambertini, vincitor supremo nel torneamento; alla parte bianca l'onore della vittoria. I giudici hanno data la sentenza: Galeazzo