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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   2.0
   ANNALI
   Galeazzo volle crear Cavaliere Carlo Fantuzzi ; intanto che Alessandro, padre di Ginevra e suocero di Giovanni Bentivoglio, donava a Questo un cavallo del valore di cento ducati, e presentava al Duca i compagni del Bentivoglio, che furon tutti principescamente donati.— Delle quali onorificenze non appena ebbe notizia la moglie di Giovanni , ne fece fare in Bologna fuochi * di gioia, mentre sonavano a festa le campane di san Giacomo : ed eseguì una giostra nella piazza dinanzi al palagio suo, nella quale si cimentarono, sotto la direzione d'Antonio Trotti capitano de'Bolognesi, alcuni giovani de' più nobili ed esercitati : e n' ebbe 1' onor del premio Simone da Alessandria, cui toccarono quattro braccia di damasco verde con due ducati d'oro entro una borsa di broccato. — E quando poi Giovanni ritornava a Bologna, accompagnato da balestrieri del Duca, i cittadini andavangli incontro, e JL* accompagnavano tripudianti alle case di lui. E poco dopo (a5 Aprile) giunsero a Castel Franco i soldati del Duca Sforza affidati alla cura di Giovanni, come capitano sforzesco, affinchè se ne giovasse nei bisogni della provincia felsinea, e vi mantenesse quella soggezione che avevano di lui 1 compaesani , la quale si veniva ognor più crescendo nel popolo , e per la potenza di Giovanni, e per la splendidezza sua, e per l'accorgimento con che questo novello Pisistrato facevasi sgabello della moltitudine per salire in seggio sovrano.
   Pertanto il Senato ebbe notizia che il Papa mandava a Legato nóvello della Città Francesco Gonzaga Cardinale di Santa Maria Nuova; onde spedi' rono a Roma Alessandro Poeti ed Alberto Cattaneo ^ i quali vi si recarono per ossequiare in nome della patria il Cardinal Gonzaga, e condurlo a Bologna. E difatto lo condussero (ai Luglio); ed egli fu in-tradotto coi soliti onori, e posto in uffizio e dignità colle cerimonie di abitudine : il qual Legato, estendo di famiglia principesca, portò seoo ricchezze straordinarie in argenterie ed arazzi.