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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
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   e temuto da tutti i grandi ed i signori d'Italia, nonché da'suoi concittadini, si mostrò bramoso di conseguir dal Pontefice il privilegio di poter crear Dottori e Notai, e di legittimare figliuoli, siccome quello aveva da molti anni di crear cavalieri. Ed a tal fine il Senato spedì per lui a Roma Bernardo Sassuni, il quale perorò talmente presso il Papa in favor di Giovanni, che n'ebbe quanto per lui desiderava, e presto ritornò col privilegio autentico , che venne serbato con gelosia dai discendenti di Giovanni II.
   Ed altra prova delle grandezze del Bentivoglio si ha in questo, che essendo passato di Bologna (1 Settembre) il Cardinale di san Sisto Pietro Riario che andava a Milano ad istabilir le nozze del fratello Girolamo Signor d'Imola colla celebre Caterina Sforza, alloggiò esso nel palazzo del Bentivoglio, e per mostrarsi grato alla gentile e principesca accoglienza da Giovanni ricevuta, ne tenne alla cresima il piccolo bambino Anton Galeazzo, cui donò una gioia di molto valore, ed alla madre Ginevra una grossissima perla. Dopo il qual fatto partì il Cardinale per Milano; e poco appresso, supplicato da Virgilio e dagli altri Malvezzi, ottenne loro dal Papa di poter condurre un numero di Frati Eremitani di sant'Agostino nelle loro chiese di san Giambattista e di san Marino in Castel Guelfo (14 Ottobre ).
   Anche i Grassi, oltre i Bentivoglio ed i Malvezzi , venivano aumentando di stima ed onorificenza presso i grandi dell' Italia : e pertanto Gasparo, della loro famiglia, venne dal Pontefice creato Se-nator di Roma; e partì a mezzo l'Ottobre per andare in possessione della sua nuova dignità.—Nel qual tempo mancava alla terra ed al bene de' luoghi pii il Cavaliere Battista Manzoli, uomo di virtù singolarissime e di grande religione, che in sollievo de' poveri spese le molte ricchezze sue, impiegandone gran parte nel monastero dèi Corpus Domini, che suscitò dai fondamenti per buona estensione di