BOLOGNESI
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   al predetto Duca 5 per questo don s'intenda violato nè rotto il contratto, nè i detti Bolognesi siano in-corsi in pena alcuna ; ma siano tenuti a finire detta demolizione, e darvi compimento secondo il gradino e l'arbitrio dei prefati ambasciatori della Maestà del Serenissimo Re e del Duca di Milano, o di altri che fossero eletti e deputati a ciò per li'detti Signori: la qual dichiarazione si debba fare in termine dì dieci giorni : al che non adempendo poi, i detti Bolpgnesi siano incorsi nella prefata pena del presente contratto.
   Item che pel detto Comune di Bologna non si possa fare foltezza in detta sua ripa del Panaro , nè appresso alla ripa a trecento pertiche, salvo se il prefato Duca di Ferrara od altri facesse fortezza per lo spazio medesimo di trecento pertiche sulla ripa o dentro della ripa sUa ; allora sia lecito ai detti Bolognesi di fare quello che lor piace, o fortezza od altro,
   Item ohe al detto Comune di Bologna non sia lecito fare osterie nè taverne più appresso alla ripa, che sia quella taverna che vi è di presente più vicina , che dista dal fiume pertiche trecento venti Bolognesi.
   Item che la giurisdizione del Comune di Modena fra le sopraddette confine si estenda sino alla predetta ripa dal canto de' Bolognesi esclusive ; cioè che.il fiume e l'acqua del Panaro s'intenda essere e sia di esso Comune di Modena , o del prefato Duca di Ferrara : e così il passo di Sant'Ambrogio fino alla predetta ripa de'Bolognesi, esclusivamente de'Bolognesi per l'uso e per la continuazione predetta di riparare, abbeverare, macerare e scolare come sopra.
   . Item che i passatori, conduttori del detto pksso di sant'Ambrogio debbano e possano passare e passeggiare liberamente e Senz* alcuna molestia e contraddizione dall'una ripa all'altra al modo usato; e-mettere il palo nella ripa de'Bolognesi verso Castel Franco, e condurre il passo nella forma consueta.