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le piaccia fare, parendole onesto, che di detta léga e confederazione sentiamo le particolarità, pronti a tutti i beneplaciti della Vostra Illustrissima dominazione, cui desideriamo salute. — Di Bologna il dieci di Novembre MCCCCLXXIIII.
I Sedici Riformatori ecc.
Nè passò Un mese da questa risposta 'de' Felsinei , e da nuova lettera del 28 Novembre, che il Duca Sforza mandò loro la seguente lettera :
„ Ai Magnifici Artici nostri carissimi, i Signori An-ziani e Consoli, il Gonfaloniere di Giustizia, ed i Sedici Riformatori dello Staio libero della Città di Bologna.
Magnifici amici nostri carissimi.*—' Abbiamo ricevuto vostre lettere del ventotto del passato, per le quali ne scrivete della ratificazione che avete fatta della nomina fatta per noi in questa rinnovazione della Lega fra l'Illustrissima Signoria di Venezia , l'Eccelsa Comunità di Fiorenza e noi, di quella vostra Magnifica Comunità e del vostro Stato per nostro confederato ed aderente ecc., ed abbiamo insieme colle lettere ricevuto l'Istrumento della detta ratificazione, e per esse vostre lettere inteso quanto prontamente e ferventemente avete fatta detta ratificazione: tutto ne è piaciuto sommamente intendere, e benché dell'animo e dell'ottima disposizione Vostra abbiamo fatto giudizio per lunga esperienza e pegli effetti ; pure d' averla ancora conosciuta in questa cosa tanto chiaramente ne ringraziamo le vostre Magnificenze , le quali però certifichiamo che non meno cura avremo sempre delia conservazione di quel vostro Stato, che dql nostro proprio»