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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   nella gran giostra vinta da Giovanni Ben ti voglie e da Egano Lambertini, nn lustro prima di questa.
   Finalmente noteremo che verso gli ultimi dell' anno, essendo assente il Legato, Giovanni dei Negri Protonotario Apostolico e Vicelegato di Bologna fece donazione a Giovanni Bentivoglio ed a Virgilio Malvezzi di tutti i beni mobili e stabili di Delfino degli Anticonti già sbandito coi Canetoli sino, dal 0 poco dopo; i quali beni trovandosi in mano del Fisco, potevano disporsi dai reggenti come reputassero meglio: ed essi li diedero a queir due che in Bologna primeggiavano ; come addimostra un privilegio dai due nobilissimi uomini allora appunto ottenuto ( 27 Ottobre ).
   ANNO DI CRISTO 1476.
   Poche, ma notevoli cose avremo a dire in quest'anno. Ed anzi tutto diremo che Sisto IV. Pontefice considerando come la vita umana è assai breve, volle che l'anno santo detto del giubileo, solito a solennizzarsi ogni cinquant'anni, venisse celebrato invece ad ogni venticinque: e perciò in Roma fu il Giubileo nell' anno anteriore a questo onde stiamo ragionando; e per Bologna, e per lo Stato cattolico lo pubblicò nel presente, dando le indulgenze che conseguir si potessero da chi veramente disposto visiterebbe le Chiese di san Pietro, di san Petronio, di santo Stefano e di san Francesco. —• E tale Giubileo durò in Bologna dal quattordici di Marzo a tutta l'ottava di Pasqua di Risurrezione. E nelle pubbliche funzioni che allor si fecero tra noi, vennero innalzate preghiere all'Altissimo affinchè cessasse le minacce del Turco contro Cristianità, e desse pace e concordia ai Principi credenti, e le nascenti eresie estirpasse, e la pubblica prosperità