Stai consultando: 'Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796 Tomo Quinto', Salvatore Muzzi

   

Pagina (59/606)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina      Pagina


Pagina (59/606)       Pagina_Precedente Pagina_Successiva Indice Copertina




Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

Digitalizzazione OCR e Pubblicazione
a cura di Federico Adamoli

Aderisci al progetto!

   
[Progetto OCR]




[ Testo della pagina elaborato con OCR ]

   BOLOGNESI 63
   t utto ti tornò Oon Allégro viso j e tanto1 più allegro in quanto òhe forse fin d'allora concepì pensamenti ili stringersi in parentela con Galeotto, dandogli a moglie tabèlla Francesca stia figliuola, che diverrebbe in brev' ora per cieca e briosa gelosia stru^ taento di morte al marito*
   Pofche altre cose, anzi ninna.d*influenza politica » bi testano a dire di quest'anno. Solo noteremo ohe mancarono di morte naturale alcuni nomini intigni O per lèttere o pfet dignità.— L'uno fu Gola d'Ascoli (13 Maggio) ch'era già stato segretario d'Anton Galeazzo BentivOglio» poi d'Annibale I., e di Sante pro-f labilmente, e da ultimo di Giovanni II.; il quale Cola morì vecchissimo ed ebbe sepoltura, 0©rt gran-* de onore, in san Giacomo. Fu egli che in questa, Chiesa fabbricar fece una cappella , che dedicò a san Michele, la quale non è fuor di probabilità obè sia quella stessa dove più tardi dipinsero i famosi artisti bolognesi Sabbatini e Tibaldi»—Ufo altro insigne che tnancò in quest'anno (9 Agosto) fu Cristoforo A riosti, che appartenne al consesso de' sedici Riformatori 4 ch'ebbe sepoltura in san Pietro, e cui successe nella dignità Giacomo Malvezzi*—Ed aggiungeremo ai ce* lebri uomini defunti l'imolese Alessandro Tartagni» eccellentissimo dottore, il quale ebbe sepoltura xa san Domenico (..» Settembre), dovè i tre figlinoli dolentissimi gl'inalzarono un monumento marmoreo; the sta frai più belli ond' è fregiata Bologna. Esso monuménto vedovasi dapprima alla parto sinistra della Cappella maggiore ; ma fa trasportato in seguito , in occasione di nuova fabbrica della Chiosa* nel vestibolo dell' entrata laterale, e Vedeéi ancora consèrvatissimo, alla parte sinistra dell' iagreoso. Ivi si legge quest' iscrizione i
   ÀLEXAN&R0 TARTÀGNO IMOLENSI
   LEGUM VERISSIMO AC FIDISSIMO INTERPRETI Q ' V * AN 'LIU • FtLtI PIENTISS ' P • OPT • B ' M ! POS : OBI • AN • MCCCCLXXVH 1