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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   ANNALI
   quella magnificenza, in brevi detti, che formò il suo carattere distintivo.
   Ma nel tempo stesso che la congiura fu sventata, che un Medici ancora viveva, questi trovossi minacciato da tutta l'Italia. Il Papa gli bandì la scomunica (i Gingno) per aver fatto appendere il Sal-viati, da lui eletto ad arcivescovo di Pisa ; e nel tempo stesso pubblicò la lega contro Firenze, une nodosi con Ferdinando di Napoli e colla Repubblica di Siena. Federigo di Montefeltro, Duca d' Urbino, capitanava 1' esercito de' collegati, ed entrò in Toscana. Lorenzo de' Medici, che non fu mai uomo d'armi, affidò il comando de'suoi militi ad Ercole di Ferrara; ma presto l'ebbe in sospetto che tenesse pratiche segrete coli'inimico. In chi adunque fidare? Nella sola Duchessa Bona, reggente di Milano. Ma il Re di Napoli suscitò a tempo nemici contro di lei ; per cui non valse a spedir genti in aiuto del Medici. Non bqsta: lo scaltro Ferdinando commosse il popolo di Genova contro degli Sforza, che perdettero la possessione di quella Città, perchè tutta la moltitudine si levò in massa (... Agosto) rimettendosi in repubblica, e facendone Doge novellamente Prospero Adorno, ch'era stato in seggio altra volta.
   Nè qui si creda aver io narrato un avvenimento memorando, ma che non abbia relazione cogli Annali di Felsina. Lorenzo , respirando salvo dai pugnali del tradimento, e riavutosi appieno della lieve ferita ricevuta in santa Reparata, scrìveva tosto a coloro da cui sperava soccorso; e fra questi a Giovanni Bentivoglio, il quale subitamente ammaniva fanti e cavalli affidandone il governo a Pirro Malvezzi , che conducevali a valicar l'Apennino. Ma verso Firenzuola veniva ringraziato il Malvezzi, e con lui il Bentivoglio : onde le genti di Felsina si ritornarono alla patria.
   E quando il Pontefice faceva lega a' danni di Lorenzo il Magnifico, e mandava il Duca d'Urbino su quel di Toscana ; il Senato bolognese statuì si