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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Quinto
Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino, 1844, pagine 607

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a cura di Federico Adamoli

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   BOLOGNESI
   iiJi
   assoldassero milizie forestiere, e ne affidò la cura a Giovanni Bentivoglio, a Virgilio Malvezzi ed a Carlo Fantuzzi, vuoi per afforzare Lorenzo, vaoi per tu* telare la Città, mentre per ogni dove si correva alle armi, mentre sonava il fiero grido di prossima guerra.
   Dato si era principio alle ostilità, quando il Pontefice Sisto IV., temendo che i Bolognesi soccorressero agli antichi alleati, i Fiorentini, pensò mandar loro seicento cavalieri che tenesserli a treno, e scrisse ai senatori che gli alloggiamenti apprestassero. E perché la politica di que'tempi non accettava nelle città le truppe di passaggio, ma le teneva a soggiorno, per maggior sicurezza ne'castelli ; così il Senato bolognese, cui l'arrivo di tali genti non andava a sangue, giovossi della costumanza suddetta , e si scusò col Pontefice di non poterle alloggiare perché allora in Bolognà, come in altre parti d'Italia incrudeliva la pestilenza; né luogo v'era, nè prudenza sanitaria d'accoglier genti nelle prossime ville.
   E senza indugio lo stesso Senato faceva noto alla Duchessa di Milano quanto gli era stato richiesto, e ciò che aveva risposto; ed essa frattanto mandava forte schiera di cavalli, cui erra dato ricetto nel bolognese territorio. Sisto IV. sdegnossi con ragione e della ripulsa e del modo di procedere dei nostri ; e con parole assolute chieée obbedienza al voler suo; nè alcuno osasse di opporvisi. Inviavangli allóra i Sedici, Lodovico Sampieri leggista, acciocché tentasse rimuoverlo dal suo divisamente : ma intanto che l'oratore studiava distoglierlo dal pensier suo con lé migliori ragioni che avesse, Sisto rimproverollo che i Bolognesi non volessero i suoi soldati, ed accettassero quelli degli Sforza. Ripigliava Lodovico òhe questi ultimi passavano per andare a Firenze, non per istarsi a quartiere nel bolognese ; nè il Senato alle genti d'amico Signore poteva negare il passaggio. Soggiungeva Sisto che facesse avvisato il Bentivoglio si guardasse bene dal soccorrere a' Fiorentini ; chè meglio per Ini sarebbe stato. Ma avendo risposto il Sampieri che Giovanni qual condottiero